“Ora basta con questa follia green”

Guido Grimaldi, Commercial Director Grimaldi Group e Presidente ALIS, punta il dito contro la tassazione verde imposta dall’Europa

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“A livello di armatori, abbiamo fatto presente all’Europa i danni enormi” che si avranno a causa della nuova tassazione che colpirà un settore, quello marittimo, che trasporta oltre il 90% della merce a livello mondiale. Non usa giri di parole, Guido Grimaldi, Commercial Director Grimaldi Group e Presidente ALIS, durante il panel “Una rete per l’Italia” alla Ripartenza 2024. Sul palco del Teatro Petruzzelli di Bari, l’imprenditore prende di mira un’imposta che “vale 3 miliardi quest’anno” e che presto diventeranno 7 miliardi di euro.

Non solo. Una seconda direttiva, detta “fuel Ue”, costringe chi lavora in mare ad utilizzare “carburante sempre più pulito”, nonostante “la merce che viaggia per nave” inquini molto meno rispetto a quella che corre via strada, il che si tradurrà in “1 miliardo e mezzo di extra costo” a causa dei bio-carburanti.

Infine, nel 2050, quando le emissioni andranno ridotte dell’80%, “il settore armatoriale avrà un extra costo di 65 miliardi di euro”. “Di fronte a questa miopia Ue – si chiede polemico Grimaldi – di fronte a questa follia green nel voler tassare il settore marittimo, ma cosa sta cambiando” in Europa?

Per rivedere il panel “Una rete per l’Italia” clicca nel player qui sotto:

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