Zanzara tigre

Ora basta, questa non è l’Urss: togliete quelle tende

L’editoriale di Giuseppe Cruciani: le nozze gay dell’Arma, la protesta degli studenti contro il caro affitti

Mesi e mesi a cianciare di diritti negati, di omofobia, di pericolo fascista sulle comunità gay e anche sul Paese. E poi scopri che nell’Italia governata dalla signora Giorgia Meloni, un carabiniere in servizio a Palazzo Chigi, nella sede del governo centrale, un carabiniere riceve il picchetto d’onore, con tanto di pennacchi schierati, per le sue nozze gay. Io dico evviva. E questo sarebbe il paese omofobo? Questo sarebbe il paese fascista? Questo sarebbe il paese che vuole togliere i diritti ai gay? Ma andate a quel paese.

Seconda piccola cartolina, in molti stanno parlando di una fantomatica “Italia delle tende“. Non c’è nessuna Italia delle tende, non esiste. Sono quattro esibizionisti nullafacenti che hanno tempo da perdere ed, invece di studiare, si mettono a fare quelle buffonate davanti all’università. Guardate che non ve l’ha detto il dottore di studiare a Roma o a Milano. Oppure, semplicemente, potete fare i pendolari. E invece no, loro vogliono l’appartamentino vicino alla facoltà, magari magari dallo Stato. Non funziona così amici miei, fate i pendolari come tante persone hanno fatto e come fanno tanti lavoratori. Lo potete fare, ve lo potete permettere e, soprattutto, avete l’energia per farlo. Dunque togliete subito quelle tende di merda davanti alle università. C’è poi qualche politico che, per accarezzare un futuro elettorato, gli dà ragione e questi sono sia a sinistra e a destra. “Hanno ragione, c’è il caro affitti” dicono. Ma dove vivete? In Unione Sovietica che regola gli affitti? Chi economicamente non sta bene può partecipare al concorso per il diritto allo studio, non rompeteci i coglioni. I prezzi li fa il mercato ed in questo momento il mercato dice che ci sono affitti cari a Milano e a Roma, non solo per gli studenti. Dunque fate i pendolari o trovate una casa laddove costano meno, ma togliete quelle tende.

Giuseppe Cruciani, 11 maggio 2023 (clicca qui per la puntata intera)