Commenti all'articolo Ora è ufficiale: l’esproprio dell’Ilva fu un’ingiustizia
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19 Commenti
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stefano
10 Gennaio 2020, 17:01 17:01
Cavolo!!!
Quindi i famosi triliardi confiscati, ripetutamente a questo punto millantati dalle più autorevoli testate nostrane non sono mai esistiti.Quelli che infatti dovevano essere adoperati per il risanamento!Ecco perchè poi come di consueto tutti zitti.Dalla vergogna!
Auguro ai RIVA di riuscire a ottenere se le cose stanno così miliardi di risarcimento da parte de Governo Italiano.
sarco
9 Gennaio 2020, 23:30 23:30
Non vi sono mai stati dubbi che si trattava di un esproprio. Quello che è incomprensibile in questo paese è “perchè?”. In italia un imprenditore deve subire per anni un gogna che potrebbe essere evitata. Chi guadagna nel tempo sono i soliti professionisti che emettono enormi parcelle che solo il tempo può giustificare. Gli imprenditori non possono più continuare a finanziare questi ladri in guanti bianchi e subire contemporaneamente danni enormi procurati dal tempo perso per aver giustizia che niente e nessuno ti rifonderà mai più. Ci vuole una legge che punisce chiunque abusa di artifizi giuridico procedurali per prolungare al di là di ogni ragionevole diritto i tempi del processo trasferendo in tempo reale sulla parte che abusa della legge tutti i maggiori oneri necessari. Lo Stato risparmia miliardi e gli imprenditori, vittime di queste tattiche per sfiancare una parte, pure,
Nel frattempo un nipote si è suicidato, è morta di cancro (dolore?) la moglie ed il Sig. Silvano DDomenis, che fu anche protagonista ironico di uno spot, è “andato”, non ci sta più con la testa. Tristissima realtà di un marchio che a Cividale ha portato fama e posti di lavoro. OOOOOps ci siamo sbagliati!!!!! ma per quei delinquenti non c’è castigo. E non c’è da sperare nella loro coscienza: se ne avessero avuta una questo non sarebbe successo. Famiglia ed azienda rovinate e ora si fatica a trovare su intnt l’articoletto che, vergognosamente, proclama “liberi tutti”. Vergogna.
Davide V8
8 Gennaio 2020, 22:52 22:52
Infatti sempre meno hanno voglia di investire in questo paese, per fare i bersagli di tutti questi dipendenti statali.
Albert Nextein
8 Gennaio 2020, 21:23 21:23
Riva avrà una qualche bravo avvocato che lo tuteli nei confronti di chi l’ha privato di Ilva.
Indennizzi come se piovesse.
Danni da richiedere a tutti coloro che lo hanno sbattuto via.
Cavolo!!!
Quindi i famosi triliardi confiscati, ripetutamente a questo punto millantati dalle più autorevoli testate nostrane non sono mai esistiti.Quelli che infatti dovevano essere adoperati per il risanamento!Ecco perchè poi come di consueto tutti zitti.Dalla vergogna!
Auguro ai RIVA di riuscire a ottenere se le cose stanno così miliardi di risarcimento da parte de Governo Italiano.
Non vi sono mai stati dubbi che si trattava di un esproprio. Quello che è incomprensibile in questo paese è “perchè?”. In italia un imprenditore deve subire per anni un gogna che potrebbe essere evitata. Chi guadagna nel tempo sono i soliti professionisti che emettono enormi parcelle che solo il tempo può giustificare. Gli imprenditori non possono più continuare a finanziare questi ladri in guanti bianchi e subire contemporaneamente danni enormi procurati dal tempo perso per aver giustizia che niente e nessuno ti rifonderà mai più. Ci vuole una legge che punisce chiunque abusa di artifizi giuridico procedurali per prolungare al di là di ogni ragionevole diritto i tempi del processo trasferendo in tempo reale sulla parte che abusa della legge tutti i maggiori oneri necessari. Lo Stato risparmia miliardi e gli imprenditori, vittime di queste tattiche per sfiancare una parte, pure,
Sante parole
https://www.ilfriuli.it/articolo/economia/la-distilleria-domenis-e-fallita/4/141774
https://www.ilgazzettino.it/nordest/udine/cartelle_equitalia_annullate_cassazione_distilleria_domenis-4936749.html
Nel frattempo un nipote si è suicidato, è morta di cancro (dolore?) la moglie ed il Sig. Silvano DDomenis, che fu anche protagonista ironico di uno spot, è “andato”, non ci sta più con la testa. Tristissima realtà di un marchio che a Cividale ha portato fama e posti di lavoro. OOOOOps ci siamo sbagliati!!!!! ma per quei delinquenti non c’è castigo. E non c’è da sperare nella loro coscienza: se ne avessero avuta una questo non sarebbe successo. Famiglia ed azienda rovinate e ora si fatica a trovare su intnt l’articoletto che, vergognosamente, proclama “liberi tutti”. Vergogna.
Infatti sempre meno hanno voglia di investire in questo paese, per fare i bersagli di tutti questi dipendenti statali.
Riva avrà una qualche bravo avvocato che lo tuteli nei confronti di chi l’ha privato di Ilva.
Indennizzi come se piovesse.
Danni da richiedere a tutti coloro che lo hanno sbattuto via.