Commenti all'articolo Ora la sinistra vuole pure scegliersi la destra
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42 Commenti
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Alessandra
3 Luglio 2020, 4:20 4:20
Standing ovation caro Porro.
Ogni tanto cerco inutilmente di spiegare sulla pagina Fb di Rossi che l’attacco continuo a Salvini e Meloni risulta stucchevole e controproducente quasi come il megafono da Istituto Luce del ducetto Conte.
Non riesco a capire dove voglia andare a parare, probabilmente solo ad una seria poltrona romana.
Guani Franca
2 Luglio 2020, 15:00 15:00
Ricordiamoci che abbiamo un presidente del consiglio avvocato(quindi laureato), ma non mi sembra che abbia capacità logiche e gestionali. Non conta aver terminato l’università, è il cervello e l’amore vero verso l’Italia.
Ingenuo 39
2 Luglio 2020, 14:35 14:35
Mi meraviglio che ci siano tanti che commentano questa persona che non so che mestiere fa e cosa ha fatto di concreto nella sua esistenza, forse sono ignorante (magari senzaltro). Penso che se una persona che non ha fatto cose importanti o ha esperienze valide da mettere a disposizione, scrive un libro, non vedo la necessità di leggerlo. Poi se si vuole incensare una persona, mi va anche bene, perchè tutto fa brodo, come si diceva una volta.
machiavelli
2 Luglio 2020, 14:13 14:13
la destra in italia è già fin troppo buona, sarebbe ora di cominciare a comportarsi come fa la sinistra, che odia strumentalizza ogni cosa, non è possibile che un paese intero si faccia paralizzare dall’1% della polazione, solo perchè violenta, sarebbe ora di bastonarli come si meritano, senza questo !% sparirebbe la sinistra, eppoi la sinistra è buona ? Le br i pac autonomia opraraia, erano di destra forse?
e che dire del radical chic feltrinelli esploso nel tentativo di abbattere un traliccio dell’enel. Ma che questo idiota prima di parlar degli altri guardi in casa sua, dove c’è pieno di assassini condannati.
Giulio
2 Luglio 2020, 13:58 13:58
L’Italia ha bisogno di una destra colta, preparata e dai comportamenti specchiati invece abbiamo come leader del centrodestra due persone che nemmeno hanno finito l’università e che si esprimono uno come se fosse all’osteria e l’altra come se fosse tra le bancarelle di un mercato. E poi c’è il terzo leader che ci ha deliziato con tutte le possibili figuracce internazionali e che ha un curriculum di frodi, corruzione, ecc. da far impallidire chiunque.
Non so se questo libro spronerà qualcuno occupare quello spazio dell’onestà e della competenza che oggi la destra ha lasciato vacante, ma è indubbio che sarebbe utile che qualcuno lo faccia, non solo per il bene della destra ma del paese.
vince50_19
2 Luglio 2020, 12:18 12:18
“Entrando nel merito del suo nuovo movimento, già le premesse sono errate; la destra è per definizione portatrice di valori positivi e propositivi, un partito che nasce in chiave “anti salviniana e meloniana”, “antisovranista e contro i populismi” si origina con un grave vizio di forma. Parlare inoltre di “destra europeista” è sbagliato, la destra è – e deve essere – europea ma non europeista che è cosa ben diversa.” Dice bene, Giubilei! Libero di autoincensarsi quanto vuole il tizio: saranno i fatti ad essere valutati, non le chiacchiere di questo “personaggio”. Tra l’altro parlare di populismo senza conoscere correttamente il significato di quella parola è già un difetto non da poco, specie quando, fra l’altro, si associa sovranismo erroneamente a nazionalismo. Si parla di sovranità nazionale che non è stata abdicata a favore di nessuno, sia chiaro. Populismo: “Posizione politica che propugna la difesa o la riconquista della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno Stato, in antitesi alle dinamiche della globalizzazione e in contrapposizione alle politiche sovrannazionali di concertazione.” (Treccani). Tutto questo al di là del fatto che l’art. 11 della nostra costituzione è chiaro, tanto che alcuni anni fa (2017) un Gip del Tribunale di Cassino bacchettò la Boldrini sulla sovranità nazionale che non può esse ceduta. Il dott. Lo Mastro, infatti, disse che… Leggi il resto »
Standing ovation caro Porro.
Ogni tanto cerco inutilmente di spiegare sulla pagina Fb di Rossi che l’attacco continuo a Salvini e Meloni risulta stucchevole e controproducente quasi come il megafono da Istituto Luce del ducetto Conte.
Non riesco a capire dove voglia andare a parare, probabilmente solo ad una seria poltrona romana.
Ricordiamoci che abbiamo un presidente del consiglio avvocato(quindi laureato), ma non mi sembra che abbia capacità logiche e gestionali. Non conta aver terminato l’università, è il cervello e l’amore vero verso l’Italia.
Mi meraviglio che ci siano tanti che commentano questa persona che non so che mestiere fa e cosa ha fatto di concreto nella sua esistenza, forse sono ignorante (magari senzaltro). Penso che se una persona che non ha fatto cose importanti o ha esperienze valide da mettere a disposizione, scrive un libro, non vedo la necessità di leggerlo. Poi se si vuole incensare una persona, mi va anche bene, perchè tutto fa brodo, come si diceva una volta.
la destra in italia è già fin troppo buona, sarebbe ora di cominciare a comportarsi come fa la sinistra, che odia strumentalizza ogni cosa, non è possibile che un paese intero si faccia paralizzare dall’1% della polazione, solo perchè violenta, sarebbe ora di bastonarli come si meritano, senza questo !% sparirebbe la sinistra, eppoi la sinistra è buona ? Le br i pac autonomia opraraia, erano di destra forse?
e che dire del radical chic feltrinelli esploso nel tentativo di abbattere un traliccio dell’enel. Ma che questo idiota prima di parlar degli altri guardi in casa sua, dove c’è pieno di assassini condannati.
L’Italia ha bisogno di una destra colta, preparata e dai comportamenti specchiati invece abbiamo come leader del centrodestra due persone che nemmeno hanno finito l’università e che si esprimono uno come se fosse all’osteria e l’altra come se fosse tra le bancarelle di un mercato. E poi c’è il terzo leader che ci ha deliziato con tutte le possibili figuracce internazionali e che ha un curriculum di frodi, corruzione, ecc. da far impallidire chiunque.
Non so se questo libro spronerà qualcuno occupare quello spazio dell’onestà e della competenza che oggi la destra ha lasciato vacante, ma è indubbio che sarebbe utile che qualcuno lo faccia, non solo per il bene della destra ma del paese.
“Entrando nel merito del suo nuovo movimento, già le premesse sono errate; la destra è per definizione portatrice di valori positivi e propositivi, un partito che nasce in chiave “anti salviniana e meloniana”, “antisovranista e contro i populismi” si origina con un grave vizio di forma. Parlare inoltre di “destra europeista” è sbagliato, la destra è – e deve essere – europea ma non europeista che è cosa ben diversa.” Dice bene, Giubilei! Libero di autoincensarsi quanto vuole il tizio: saranno i fatti ad essere valutati, non le chiacchiere di questo “personaggio”. Tra l’altro parlare di populismo senza conoscere correttamente il significato di quella parola è già un difetto non da poco, specie quando, fra l’altro, si associa sovranismo erroneamente a nazionalismo. Si parla di sovranità nazionale che non è stata abdicata a favore di nessuno, sia chiaro. Populismo: “Posizione politica che propugna la difesa o la riconquista della sovranità nazionale da parte di un popolo o di uno Stato, in antitesi alle dinamiche della globalizzazione e in contrapposizione alle politiche sovrannazionali di concertazione.” (Treccani). Tutto questo al di là del fatto che l’art. 11 della nostra costituzione è chiaro, tanto che alcuni anni fa (2017) un Gip del Tribunale di Cassino bacchettò la Boldrini sulla sovranità nazionale che non può esse ceduta. Il dott. Lo Mastro, infatti, disse che… Leggi il resto »