Commenti all'articolo Ormai lo ammettono: “La guerra accelera la transizione green”
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51 Commenti
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Nessie
13 Marzo 2022, 19:57 19:57
“In fondo, avevano ragione i filosofi che hanno individuato la cifra dell’epoca contemporanea nella sussistenza di una sorta di stato d’eccezione permanente, fenomeno già presente da qualche decennio”…
Filosofi? perché non nominarli? E perché non fare il nome di Giorgio Agamben? Per paura di sembrare “complottista” o “terrapiattista”? Paura di sembrare un pericoloso “no vax”? Ma Agamben ha studiato Carl Schmitt e sa cos’è e a cosa serve lo stato di eccezione e quali sono le sue finalità. Non è costretto, durante le sue lezioni a ospitare qualche Gene Gnocchi per avere audience.
Iena
13 Marzo 2022, 18:52 18:52
Nn credo ke ci siano dei deficenti ke gli diano retta!
Vittorio
13 Marzo 2022, 12:56 12:56
“L’europa ha bisogno di crisi, di gravi crisi…”
Mi pare di averla già sentita.
Paola Marchesin
13 Marzo 2022, 10:12 10:12
Mala tempora ….‼️
Valter Valter
12 Marzo 2022, 21:09 21:09
La transizione green efficace la puoi fare solo col nucleare che non produce emissioni e i termovalorizzatori. Quanto alle “palle”-eoliche ed al “fotto”-voltaico sono la classica “ammuina” energetica che tanto piace a chi di fisica non capisce una mazza,come la bamboccia svedese e Bergoglio.
Maliao
12 Marzo 2022, 16:13 16:13
…ha chiesto “il contributo di tutti, anche delle imprese e dei cittadini”
Certo: immagino il contributo che darà lui, i ministeriali e gli “impresari” del cosiddetto green.
A “contribuire” saranno i soliti: chi si sforza, chi suda, chi ha creato qualcosa, le microimprese, chi lavora per il mercato, chi dà lavoro.
Insomma: la classe media.
Distruggerla è l’obiettivo primario da anni, e hanno capito che le “emergenze” aiutano ed accelerano.
Senza classe media e in un mondo “amazonizzato” gli sarà più semplice gestire il gregge.
“In fondo, avevano ragione i filosofi che hanno individuato la cifra dell’epoca contemporanea nella sussistenza di una sorta di stato d’eccezione permanente, fenomeno già presente da qualche decennio”…
Filosofi? perché non nominarli? E perché non fare il nome di Giorgio Agamben? Per paura di sembrare “complottista” o “terrapiattista”? Paura di sembrare un pericoloso “no vax”? Ma Agamben ha studiato Carl Schmitt e sa cos’è e a cosa serve lo stato di eccezione e quali sono le sue finalità. Non è costretto, durante le sue lezioni a ospitare qualche Gene Gnocchi per avere audience.
Nn credo ke ci siano dei deficenti ke gli diano retta!
“L’europa ha bisogno di crisi, di gravi crisi…”
Mi pare di averla già sentita.
Mala tempora ….‼️
La transizione green efficace la puoi fare solo col nucleare che non produce emissioni e i termovalorizzatori. Quanto alle “palle”-eoliche ed al “fotto”-voltaico sono la classica “ammuina” energetica che tanto piace a chi di fisica non capisce una mazza,come la bamboccia svedese e Bergoglio.
…ha chiesto “il contributo di tutti, anche delle imprese e dei cittadini”
Certo: immagino il contributo che darà lui, i ministeriali e gli “impresari” del cosiddetto green.
A “contribuire” saranno i soliti: chi si sforza, chi suda, chi ha creato qualcosa, le microimprese, chi lavora per il mercato, chi dà lavoro.
Insomma: la classe media.
Distruggerla è l’obiettivo primario da anni, e hanno capito che le “emergenze” aiutano ed accelerano.
Senza classe media e in un mondo “amazonizzato” gli sarà più semplice gestire il gregge.