La Sicilia, il suo Paesaggio e il “progresso” che avanza. Giungono notizie sconfortanti dalla Sicilia. Ricevo quotidianamente foto e segnalazioni da tutta l’Isola. Le sue campagne, simbolo di un Paesaggio unico e straordinario, che ha ispirato scrittori, registi, musicisti, pittori, giorno dopo giorno cancellate, come il tratto di un pennello, da scintillanti distese di pannelli […]
C’è una sorta di bullismo in quelli che, in nome di un’idea equivoca del “politicamente corretto” invocano e praticano la censura con toni e modi settari. Tony Effe è un artista e la sua libertà espressiva va difesa. La cancellazione del suo concerto è una forma inaccettabile di prevaricazione. Non si difende un’idea impedendo agli […]
Caravaggio è doppiamente contemporaneo: è contemporaneo perché c’è, perché viviamo contemporaneamente alle sue opere che continuiamo a vivere, ed è contemporaneo perché la sensibilità del nostro tempo gli ha restituito l’importanza della sua opera. Non sono stati il Settecento o l’Ottocento a capire Caravaggio, ma il nostro Novecento: Caravaggio è stato riscoperto in un’epoca improntata […]
Il critico d’arte commenta la clamorosa vendita a New York: l’opera dell’artista padovano acquistata da un tycoon delle criptovalute
Il tycoon Donald Trump ha vinto perché ha saputo toccare sentimenti di frustrazione, paura e sfiducia verso le istituzioni
Gaetano Pesce è stato il più grande designer eretico degli ultimi anni e “Tu Si Na Cosa Grande” si contrappone ad un’opera vecchia e finta perché fu ricostruita da un prototipo che è al museo Madre. Siamo passati dalla Venere degli Stracci al riferimento a Pulcinella. Il fatto che un’opera d’arte faccia discutere è il […]
L’ex sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi, interviene sull’ultimo delirio di Parigi
Vittorio Sgarbi stronca la scelta del primo cittadino di Nichelino che ha chiuso le porte in faccia a Povia
Un campione non si ritira senza combattere. Angela Carini ha riconosciuto l’emergenza. Sotto i guanti di Imane Khelif c’era un’arma
In Italia non c’è alcun pericolo per la stampa. Il problema, semmai, è il processo mediatico senza appello che si fa sui giornali
Ne è passata di acqua sotto i ponti dai tempi di Mani Pulite e di quella dura contrapposizione tra politica e magistratura. Io contestai duramente non le persone ma i metodi di quell’azione giudiziaria che travolse non solo i partiti ma la vita di molte persone processate su giornali e televisioni, come peraltro accade ancora […]
