Il caso Palamara ha ormai aperto il vaso di Pandora all’interno del mondo della magistratura: dal sistema delle correnti, alle nomine, fino alla politicizzazione di alcune toghe per cercare di colpire l’avversario politico, quasi sempre nemico della sinistra.
Questo è il “sistema” raccontato nel libro-intervista di Alessandro Sallusti a Luca Palamara, che Vittorio Sgarbi ha definito come un pentito di mafia. L’estratto da Quarta Repubblica.
Dalla puntata del 1° febbraio 2021