È caccia agli oggetti non identificati nei cieli di Stati Uniti e Cina. In quelli americani, siamo al terzo ufo abbattuto in soli tre giorni. Per ultimo, quello al confine con il Canada, tirato giù dagli F-22 statunitensi nella regione del Grandi Laghi, dopo che la Federal Aviation Administration aveva chiuso lo spazio aereo sul vicino lago Michigan per imprecisati motivi di difesa nazionale. Una situazione che ha fatto ulteriormente gelare i rapporti tra le due superpotenze, tant’è che il segretario di Stato, Antony Blinken, è arrivato nei giorni scorsi ad annullare la sua visita a Pechino, programmata dopo la conclusione del G20 di Bali.
Ora, però, dopo reciproche critiche relativamente a palloni per spiare siti militari statunitensi, è anche Taiwan a scagliarsi contro il regime comunista cinese. La denuncia riguarda appunto i numerosissimi palloni che sono entrati nella propria zona esclusiva, soprattutto nell’ultimo biennio, ovvero da quando la Cina ha iniziato ad incrementare le proprio esercitazioni militari lungo l’isola di Formosa. Ma Pechino torna all’attacco e parla di “10 palloni americani” nel proprio territorio.
Eppure, nelle ultime ore, la questione sta letteralmente diventando ridicola. A Washington, per esempio, siamo arrivati a non escludere l’ipotesi che si tratti di forme aliene extraterrestri. Come riportato dall’agenzia Agi, infatti, “un generale delle forze aerospaziali americane per il Nord America ha detto che non esclude l’ipotesi alieni o qualsiasi altra spiegazione, rimandando a un’analisi approfondita degli esperti di intelligence”. IL generale sarebbe Glen VanHerck, a cui è stato chiesto un commento sui tre avvistamenti di oggetti da alta quota tra Usa e Canada. E prosegue: “Lascio che facciano ipotesi l’intelligence e il controspionaggio. A questo punto – ha aggiunto – noi prendiamo in considerazione tutte le piste per identificare ogni tipo di minaccia o potenziale minaccia, a noi sconosciuta, che si avvicina al Nord America”.
Per approfondire:
- Dal Canada alla Cina: mistero sugli “ufo” abbattuti
- Giallo negli Usa, abbattuto un Ufo: l’ombra dei cinesi
- Il generale americano: “Guerra Usa-Cina nel 2025”
Una dichiarazione che però va contro quanto affermato poche ore prima dal Pentagono, nonché dalle citate fonti dell’amministrazione Biden da parte del New York Times: “Non ci sono indizi di presenza di extraterrestri o attività extraterrestri, legate all’avvistamento degli oggetti volanti non identificati abbattuti in questi giorni dalle forze aeree americane”.
Uno scenario, quindi, che sembra veramente entrare nel surreale, e che – secondo il generale VanHerck – non andrebbe ad escludere neanche i Paesi del continente europeo, dopo che anche l’Italia era stata allarmata, pochi giorni fa, sulla presenza di palloni-spia cinesi sui nostri cieli. Ora, dopo tre anni di emergenza sanitaria ed economica, ci toccherà pure affrontare l’emergenza alieni.