di Paolo Becchi e Giovanni Zibordi
Nell’articolo precedente su questo sito abbiamo mostrato il caso di Gibilterra dove sono tutti vaccinati e sono stati appunto lodati come esempio per questo, e però ora hanno la percentuale di contagi (tamponi positivi) più alta del mondo e 5 volte più alta della media europea. Questo è un altro grafico, fonte il Financial Times, che mostra questo fatto clamoroso. Citiamo dal Financial Times perché notizie come queste non si trovano sui giornali italiani che si autocensurano.
Dato il silenzio di tomba che circonda questi fatti che dovrebbero essere noti a tutti e che inficiano completamente tutta la narrazione dell’ “epidemia dei non vaccinati” è assolutamente necessario insistere perché l’evidenza è schiacciante e in tutto il mondo. Mesi fa in tv è stato citato un altro esempio virtuoso dove tutti sono vaccinati, l’Irlanda, che assieme al Portogallo e all’Islanda è il paese più vaccinato in Europa e quindi al mondo (perché nel resto del mondo, Asia e Americhe, le percentuali di vaccinazione sono più basse). La contea di Waterford di cui dava notizia anche alla tv italiana era 99,7% vaccinata. Oggi la stessa contea fa notizia perché ha 1,481 contagiati per 100 mila abitanti:
Per chi non avesse dimestichezza con i numeri e percentuali, questo è un tasso di contagi da 5 a 10 volte superiore a quello del resto dei paesi europei. Oltre a questi abbiamo citato in altre occasioni i casi delle Seychelles, Maldive, Singapore, Malta, tutti posti in cui la percentuale di vaccinati è arrivata al 90% e però ora hanno ondate di contagi anche 10 volte superiori a quelle sperimentate nel 2020.
Dato che questi possono sembrare casi isolati e Gibilterra o la contea irlandese hanno piccole popolazioni, forniamo anche un esempio di uno dei posti più noti e popolati del mondo, Los Angeles. Ieri diversi media americani riportavano quello che chiamavano un mistero, Mystery Emerges Among COVID-19 Patterns In Los Angeles County. Come si può leggere (sottolineiamo qui i passi salienti per facilitare) il mistero consiste nel fatto che le contee di Los Angeles con tassi di vaccinazione più alti hanno anche i tassi di contagi Covid più alti:
Questi sono solo alcuni esempi. Per ragioni di spazio in un normale articolo e non in un report o saggio non si può continuare con dozzine di tabelle e grafici. Ma abbiamo pubblicato almeno un centinaio di articoli in diverse sedi e ci corre l’obbligo a questo punto anche di menzionare che abbiamo, assieme all’ing. Nicola Trevisan, pubblicato anche un libro di 350 pagine con centinaia di tabelle e grafici, centinaia di citazioni e 20 pagine di bibliografia e sitografia per documentare la manipolazione e distorsione delle notizie sulla Covid-19. Gli esperti del “sì vax” – a parte le comparsate televisive – che cosa hanno scritto di scientifico sull’argomento?
Ovviamente poi non si tratta solo di contagi, questi in qualche modo si traducono anche in decessi. L’esempio a contrario, che la vaccinazione non ha effetto, più clamoroso al mondo e di cui non si vuole parlare sono gli 1,380 milioni di abitanti dell’India, il paese importante meno vaccinato al mondo (appena al 24%). Nel più importante stato indiano, l’Uttar Pradesh di 250 milioni di abitanti, la mortalità Covid è una frazione di quella in Usa (o in Europa) e soprattutto ha smesso di aumentare da quando usano sistematicamente Ivermectina (ma questo non si può dire).
Resta da chiedersi: cosa giustifica una vaccinazione di massa indiscriminata con prodotti creati in pochi mesi da aziende che sino ad allora non si erano mai occupate di vaccini? Con quali dati è giustificato il green pass, ora addirittura “super”? Dove è l’evidenza statistica che la vaccinazione di massa serva per bloccare il contagio e non lo faccia invece aumentare? Tutti i dati che noi non ci stanchiamo di citare qui e altrove indicano l’esatto contrario. La vaccinazione di massa di quasi tutta la popolazione fa aumentare i contagi. E lo si vede nel modo più chiaro e inequivocabile proprio nei paesi dove sono tutti vaccinati.
Per non parlare della povera Austria che ha il triplo dei contagi dell’anno scorso nella stessa stagione nonostante abbia vaccinato due terzi della popolazione. La cosa assurda e ridicola è che dicono che il fatto che in Austria sono al 70% di vaccinati è la causa del boom di contagi. La verità è che l’anno scorso nessuno era vaccinato e i contagi erano tre volte di meno. Se vaccini con vaccini “imperfetti” (come ormai viene da più parti ammesso) il virus continua a circolare perché le varianti “bucano” i vaccini. Questa è la nostra conclusione.
Ci si potrà accusare di non avere le competenze medico-scientifiche per dirlo. Ok, ma perché dati come quelli citati di Gibilterra, Irlanda, Los Angeles, facilmente documentabili da parte di chiunque, vengono censurati? Tutti i dati di qualunque parte del mondo, in America, Europa o Asia mostrano che con la vaccinazione di massa i contagi aumentano. Chi lo nega bara. Cosa occorre affinché le persone escano da questa forma di ipnosi collettiva per cui credono solo a quello che dicono le televisioni (con esclusione del canale 262), anche quando ovunque ti giri si vedono vaccinati che si contagiano e i contagi aumentano?