Commenti all'articolo Papà Borgonzoni tra le Sardine: che tristezza!
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44 Commenti
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Saverio Losurdo
23 Gennaio 2020, 13:45 13:45
Voi avete bisogno di bravi psichiatri e psicologi che vi prendono in cura!
E devo andarci pure io che mi ostino, causa la mia curiosità ed attrattiva verso il male e il perverso che voi ottimamente rappresentate, a leggere ed ascoltare simili follie mentali.
Sal
23 Gennaio 2020, 13:25 13:25
Avanti con gli insulti!! Avanti un altro!
wisteria
23 Gennaio 2020, 12:24 12:24
La perfidia dei sinistri si vede anche da questi espedienti, come punzecchiare la Meloni e la Birgonzoni su un problema familiare comune, l’essere cresciute senza padre. L’unico aspetto della personalità su cui dovrebbero ricevere solidarietà da tutti. Ovviamente tra padri e figli o in genere tra parenti ci sono opinioni diverse, ma a questo padre ben si adatta il proverbio “un bel tacer non fu mai scritto.
Sal
23 Gennaio 2020, 11:41 11:41
Per iocomeLei
C’è un’altra possibilità, caro il mio cambia nick a seconda della convenienza:
Il confronto, lo scambio di idee (ma voi insultate chi la pensa diversamente da voi e quindi finisce quasi sempre tutto in *****).
Ma forse a te piace il pensiero unico leghista sovranista e provi fastidio nel notare qualche commento non allineato con l’ortodossia fascista-razzista.
Un po’ più chiaro adesso?
iocomeLei
23 Gennaio 2020, 11:10 11:10
Egregio dr(?) Sal
Mi scusi se le scrivo con ritardo, ma non ho troppo tempo…
Innanzi tutto Le devo dire che io cambio il mio nick in funzione del testo del mio intervento, un po’ come ne fosse il titolo di testa, quindi il Suo assunto “nuovo nick=troll”, per ciò che mi riguarda, è fuori luogo.
Per il resto, io non nego il Suo diritto a commentare gli articoli dei vari Autori di questo Forum: io Le chiedevo, considerato che non gliene va bene uno -che sia uno- di articoli qui, perché continua a soggiornarvi?
Vede, io non mi azzarderei mai ad entrare nel sito degli Uaar -intanto perché mi verrebbero le bolle-, né mi attarderei a commentare giacché sarei immediatamente subissato di improperi da parte dei frequentatori di quel sito: sarebbe da masochisti.
Orbene, delle due una: o Lei è masochista -e non La credo affetto da tale depravazione-, oppure La pagano.
Ecco che, sperando di poter operare come Lei (iocomeLei), Le chiedevo di indirizzarmi presso il Suo “datore di lavoro”, ma Lei, tergiversando, non mi ha risposto in merito.
Vabbè, me ne farò una ragione e mi rivolgerò altrove per trovare facili guadagni.
Con i miei più distinti saluti.
Raffaello Ferrentino
23 Gennaio 2020, 7:44 7:44
Non sempre i genitori approvano le scelte dei figli -e viceversa. Non lo trovo straordinario ne’, tanto meno, negativo..Se ogni generaione la pensasse come la precedete, non ci sarebbe progresso.Una figlia non e’ una moglie, da cui si puo’ sempre divorziare.
Ma dopo questa pubblica esternazione -evidentemente sopra le righe- cosa fara’ e dira’ il padre se la figlia dovesse vincere? Togliera’ il saluto alla Governatrice? Al limite, capisco che abbia preso la scelta della figlia come un’ onta, una specie di affronto personale: ma forse sono all’ antica, “i panni sporchi,,,,,”, Un padre che non gioisce del successo dei figli e’ uno snaturato e non merita rispetto. Le persone che piu’ mi fanno pena, sono quelle che non sanno stare al proprio posto.
Voi avete bisogno di bravi psichiatri e psicologi che vi prendono in cura!
E devo andarci pure io che mi ostino, causa la mia curiosità ed attrattiva verso il male e il perverso che voi ottimamente rappresentate, a leggere ed ascoltare simili follie mentali.
Avanti con gli insulti!! Avanti un altro!
La perfidia dei sinistri si vede anche da questi espedienti, come punzecchiare la Meloni e la Birgonzoni su un problema familiare comune, l’essere cresciute senza padre. L’unico aspetto della personalità su cui dovrebbero ricevere solidarietà da tutti. Ovviamente tra padri e figli o in genere tra parenti ci sono opinioni diverse, ma a questo padre ben si adatta il proverbio “un bel tacer non fu mai scritto.
Per iocomeLei
C’è un’altra possibilità, caro il mio cambia nick a seconda della convenienza:
Il confronto, lo scambio di idee (ma voi insultate chi la pensa diversamente da voi e quindi finisce quasi sempre tutto in *****).
Ma forse a te piace il pensiero unico leghista sovranista e provi fastidio nel notare qualche commento non allineato con l’ortodossia fascista-razzista.
Un po’ più chiaro adesso?
Egregio dr(?) Sal
Mi scusi se le scrivo con ritardo, ma non ho troppo tempo…
Innanzi tutto Le devo dire che io cambio il mio nick in funzione del testo del mio intervento, un po’ come ne fosse il titolo di testa, quindi il Suo assunto “nuovo nick=troll”, per ciò che mi riguarda, è fuori luogo.
Per il resto, io non nego il Suo diritto a commentare gli articoli dei vari Autori di questo Forum: io Le chiedevo, considerato che non gliene va bene uno -che sia uno- di articoli qui, perché continua a soggiornarvi?
Vede, io non mi azzarderei mai ad entrare nel sito degli Uaar -intanto perché mi verrebbero le bolle-, né mi attarderei a commentare giacché sarei immediatamente subissato di improperi da parte dei frequentatori di quel sito: sarebbe da masochisti.
Orbene, delle due una: o Lei è masochista -e non La credo affetto da tale depravazione-, oppure La pagano.
Ecco che, sperando di poter operare come Lei (iocomeLei), Le chiedevo di indirizzarmi presso il Suo “datore di lavoro”, ma Lei, tergiversando, non mi ha risposto in merito.
Vabbè, me ne farò una ragione e mi rivolgerò altrove per trovare facili guadagni.
Con i miei più distinti saluti.
Non sempre i genitori approvano le scelte dei figli -e viceversa. Non lo trovo straordinario ne’, tanto meno, negativo..Se ogni generaione la pensasse come la precedete, non ci sarebbe progresso.Una figlia non e’ una moglie, da cui si puo’ sempre divorziare.
Ma dopo questa pubblica esternazione -evidentemente sopra le righe- cosa fara’ e dira’ il padre se la figlia dovesse vincere? Togliera’ il saluto alla Governatrice? Al limite, capisco che abbia preso la scelta della figlia come un’ onta, una specie di affronto personale: ma forse sono all’ antica, “i panni sporchi,,,,,”, Un padre che non gioisce del successo dei figli e’ uno snaturato e non merita rispetto. Le persone che piu’ mi fanno pena, sono quelle che non sanno stare al proprio posto.