Fatto sta che esso ha prodotto conseguenze nefande per un numero indefinito e sicuramente enorme di malati. I camici bianchi meno audaci, o che semplicemente si sono fidati dell’autorità competente, lo hanno seguito pedissequamente. Molti nostri concittadini, che si potevano salvare con un trattamento precoce tutto sommato semplice e poco dispendioso, non ci sono più. E il Consiglio di Stato che fa? A tempo di record, soccorre Speranza e sospende la sentenza dei magistrati di primo grado.
Uno dei cardini della democrazia liberale è il principio dei pesi e contrappesi istituzionali. Ecco: ora il piattino pende mostruosamente a favore dell’arbitrio sconsiderato e mortifero dei governi in carica. Chi ha voglia di riequilibrare un po’ la bilancia?