Commenti all'articolo Paradosso green: l’ambientalista Gualtieri abbatte i pini di Roma
Torna all'articolo
15 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Giovanni Mughini (dottore forestale)
19 Ottobre 2024, 18:15 18:15
Due precisazioni.
1. È un insetto non un virus si chiama Toumeyella parvicornis.
2. L’endoterapia (iniezione di un insetticida specificonel tronco), deve essere ripetuto tutto gli anni.
Karm46
30 Agosto 2023, 9:19 9:19
Evviva il ritorno alla civiltà agricola! Ora aspettiamo l’inceneritore e le centrali nucleari. Poi sarà pronto per guidare la sinistra italiana a tutto vantaggio della politica e del lavoro.
Giulia
19 Agosto 2023, 12:37 12:37
Le radici dei pini di Piazza S. Marco erano visibilmente piene di cemento, di recente hanno fatto lavori di sistemazione della piazza.
Oizirbaf
18 Agosto 2023, 17:04 17:04
Da anni a Roma, non solo nel centro storico, se un’albero cade per malattia o maltempo non viene sostituito. Uno squallore. D’altra parte la CO2 meglio non produrla perseguitando i veicoli dei meno abbienti che lasciare agli alberi eliminarla con la fotosintesi. Ambientalismo peloso del podestà.
Gianni Loiacono
18 Agosto 2023, 12:26 12:26
Su questo punto non c’é da criticare nulla.
Le conifere hanno radici che crescono a livello del suolo e in città, oltre a essere a pericolo di caduta quando hanno raggiunto una certa altezza, creano il problema di sollevare l’asfalto e rendere pericolosissima la circolazione dei veicoli.
Andrea G.
18 Agosto 2023, 12:19 12:19
Piuttosto, a Roma sarebbe ora di dire ADDIO ai sampietrini.
Son belli e son caratteristici, ma necessitano di manutenzione. O la si fa o diventano peggio di un brutto campo minato rattoppato. Che da anche l’idea di incuria e sporco.
Due precisazioni.
1. È un insetto non un virus si chiama Toumeyella parvicornis.
2. L’endoterapia (iniezione di un insetticida specificonel tronco), deve essere ripetuto tutto gli anni.
Evviva il ritorno alla civiltà agricola! Ora aspettiamo l’inceneritore e le centrali nucleari. Poi sarà pronto per guidare la sinistra italiana a tutto vantaggio della politica e del lavoro.
Le radici dei pini di Piazza S. Marco erano visibilmente piene di cemento, di recente hanno fatto lavori di sistemazione della piazza.
Da anni a Roma, non solo nel centro storico, se un’albero cade per malattia o maltempo non viene sostituito. Uno squallore. D’altra parte la CO2 meglio non produrla perseguitando i veicoli dei meno abbienti che lasciare agli alberi eliminarla con la fotosintesi. Ambientalismo peloso del podestà.
Su questo punto non c’é da criticare nulla.
Le conifere hanno radici che crescono a livello del suolo e in città, oltre a essere a pericolo di caduta quando hanno raggiunto una certa altezza, creano il problema di sollevare l’asfalto e rendere pericolosissima la circolazione dei veicoli.
Piuttosto, a Roma sarebbe ora di dire ADDIO ai sampietrini.
Son belli e son caratteristici, ma necessitano di manutenzione. O la si fa o diventano peggio di un brutto campo minato rattoppato. Che da anche l’idea di incuria e sporco.