“Parenzo direttore al Tg1”. Colpo di scena: le nomine Rai in Zuppa

La Zanzara nella Zuppa sbanca il Teatro Petruzzelli di Bari, tutto esaurito per la rassegna stampa quotidiana di Porro e Cruciani

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Il ragionamento di Giuseppe Cruciani è semplice. Banale. Simile a quello di Mattia Feltri, editorialista della Stampa. I governi, anziché “occupare” la Rai, dovrebbero regalarla all’opposizione. Senza remore. Uno spoil system, ma al contrario. Da che mondo è mondo, infatti, i governi che si sono trovati a ridisegnare l’architettura di viale Mazzini alle successive elezioni hanno sempre perso.

“Il direttore di Rainews è stato attaccato per non aver coperto le elezioni in Francia – dice il conduttore della Zanzara – Ma se la Meloni fosse di larghe vedute e non dovesse occupare i posti come tutti, dovrebbe regalare la Rai alla sinistra”.

Nicola Porro e Cruciani hanno allora immaginato le nomine a Viale Mazzini targate Zanzara nella Zuppa: al Tg1, David Parenzo; al Tg2, Concita De Gregorio; al Tg3, Lilli Gruber. “Dovresti avere ogni giorno la Rai che bombarda sul governo, sarebbe fenomenale”, conclude Cruciani.

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