Parla il poliziotto: “Ecco la verità sulle violenze antifasciste”

A loro è tutto permesso: improvvisare cortei, picchiare, occupare stabili, attaccare i poliziotti. Stiamo aspettando il morto?

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scontri torino (1)

Dopo gli scontri di Torino, e le ignobili “bombe al cloro” lanciate dagli studenti contro i poliziotti, abbiamo chiesto a Pasquale Griesi, Segretario FSP Polizia di Stato, cosa sta accadendo tutti i giorni sulle nostre strade e come si comportano i nostri poliziotti nella tutela dell’ordine pubblico.


Una parte del mondo giornalistico, senza avere alcuna nozione di base sull’ordine pubblico, ha tentato di far passare la notizia che esponenti dell’estrema destra a Bologna avrebbero ordinato alla polizia cosa fare, senza considerare tuttavia che l’ordine in piazza si mantiene soprattutto col dialogo, cosa che mi sembra sia avvenuta in quel corteo. Senza dubbio è stato rispettato l’art. 17 della Costituzione: “I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente e senza armi”.

Mentre tutti ci siamo focalizzati su quelle immagini, assolutamente normali in una manifestazione, altri manifestanti, che si dichiarano antifascisti, ma che noi di FSP definiamo invece delinquenti, hanno dimostrato ancora una volta di avere il monopolio della violenza.

Parliamoci chiaramente: questi soggetti possono fare ciò che vogliono. Anche occupare uno stabile per diversi anni, vedi il Leoncavallo di Milano, che ci è costato oltre al danno anche la beffa. Centinaia di poliziotti negli anni sono stati infatti feriti per mano dei Leoncavallini; e ora il nostro Ministero dovrà pure risarcire i privati proprietari. Non vorremmo che quei soldi venissero sottratti ai già esigui fondi per le esigenze di sicurezza dei cittadini che tuteliamo, faticosamente, nei servizi di ordine pubblico. Quello che ogni cittadino si chiede è: in tutto questo, gli occupanti cosa pagano? Rispondo io: nulla! Loro possono!

Esatto, il problema è proprio questo! Loro possono: possono picchiare, possono improvvisare manifestazioni e cortei, possono utilizzare armi improprie e bombe carta, possono ferire, tentare di ucciderti, devastare. Loro possono occupare. Possono non rispettare le prescrizioni della Questura.

LORO POSSONO! Mentre noi veniamo indagati per eccesso colposo di legittima difesa! Noi possiamo essere feriti, noi possiamo subire qualunque critica, possiamo non tornare a casa integri, possiamo e dobbiamo non reagire.

Anche ieri altri feriti. Stiamo aspettando il morto? Continuiamo a pagare per le angherie di delinquenti? Siete certi sia la strada giusta?!

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