Avvistamenti nei cieli, abbattimento di misteriosi oggetti volanti, psicosi da invasione extraterrestre e tanti falsi allarmi. Mai come nell’ultimo periodo la parola “UFO” è stata citata non solo dai siti specializzati o complottisti ma anche dalla stampa generalista. “UFO nei cieli d’America? Un generale USA non esclude l’ipotesi aliena”. Così titola un lancio dell’Agenzia Italia lunedì scorso. Tutto ciò soprattutto dopo il 4 febbraio, quando un pallone spia cinese è stato abbattuto in South Carolina. Che cosa c’entra il pallone della Cina con gli oggetti volanti non identificati? C’entra, perché una settimana dopo l’aviazione degli Stati Uniti ha abbattuto tre oggetti volanti non identificati nel giro di tre giorni: il primo individuato e colpito il 10 febbraio mentre sorvolava l’Alaska, il secondo sul territorio canadese dello Yukon l’11 febbraio e il terzo sul lago Huron, nel Michigan, il 12 febbraio. A differenza del pallone spia cinese l’origine e la tipologia di questi ultimi velivoli non è ancora stata confermata.
Inutile dire che queste notizie hanno mandato in allerta gli ufologi di tutto il mondo e il nostro CUN (il Centro Ufologico Nazionale), che da giorni sul suo sito ufficiale fa lampeggiare la sezione della breaking news con continui aggiornamenti. “Non si ha la certezza – ha spiegato Riccardo Protani, membro del consiglio direttivo e responsabile dell’ufficio stampa del Centro Ufologico Nazionale – che si tratti di oggetti provenienti da un altro pianeta”. Ma meglio stare molto attenti perché “gli abbattimenti degli ultimi giorni potrebbero mettere in guardia chi venisse da fuori, se ancora ce ne fosse bisogno, sull’indole del genere umano, che per difendersi da una potenziale minaccia per questioni di sicurezza nazionale non si fa problemi a tutt’oggi ad abbattere ciò che ancora non riesce a comprendere pienamente”.
L’aviazione americana ha affermato che non ci sono particolari riguardo gli abbattimenti degli ultimi giorni…
A differenza del pallone spia del 4 febbraio, nell’ultima settimana sono stati abbattuti oggetti di forma cilindrica ma di dimensioni ridotte, riconducibili alla grandezza di una vettura. Più un altro oggetto, di forma ottagonale. Il generale delle forze aerospaziali per il Nord America Glen VanHerck ad oggi non ha escluso alcun tipo di ipotesi, compresa quella aliena.
Ci sono precedenti importanti nella storia degli avvistamenti UFO o di fenomeni per i quali c’è stata una tempesta mediatica ma non è stata trovata una spiegazione plausibile?
Ci sono due precedenti storici che riguardano gli Stati Uniti, in un periodo in cui non si parlava ancora di Oggetti Volanti Non Identificati: la “battaglia di Los Angeles” e la sparizione di un’intera squadriglia di aerei nel Triangolo delle Bermuda. La battaglia di Los Angeles, nella notte tra il 24 e il 25 febbraio del 1942, tre mesi dopo l’attacco di Pearl Harbor: la California venne sorvolata da quella che si credette essere la contraerea giapponese. E invece, ciò che ha sorvolato i cieli americani quella volta, resta a tutt’oggi un mistero benché indagini ufficiali abbiano a posteriori concluso che il tutto sia nato da un allarme causato da palloni meteorologici. Eppure, stando a documenti rilasciati nel corso degli ultimi vent’anni dall’americano FOIA, Freedom Of Information Act, due oggetti volanti misteriosi sarebbero stati abbattuti nel frangente. Una volta recuperati, questi velivoli ritenuti di probabile origine interplanetaria sarebbero divenuti un segreto di stato al più alto livello di Top Secret: velivoli di forma lenticolare, con elementi radioattivi a bordo.
E l’altro precedente?
Al termine della Seconda guerra mondiale, il 5 dicembre 1945, un’intera squadriglia americana durante un’esercitazione scomparve nel Triangolo delle Bermuda insieme ad un aereo di soccorso decollato subito dopo lanciato l’allarme.
Aerei letteralmente svaniti nel nulla per la cui sparizione, dopo un’accurata inchiesta navale, non venne trovata alcuna spiegazione. Nessun resto di velivolo né alcun corpo è stato mai trovato. Un componente dell’inchiesta affermò che gli aeroplani erano scomparsi nel nulla, come se “fossero volati su Marte”. Da quel momento nacque il mito mediatico del Triangolo delle Bermuda.
Avete avuto segnalazioni in Italia o timori di invasioni aliene anche nel nostro Paese?
Nel 2022 ci sono state 319 segnalazioni, un numero in leggero aumento rispetto al 2021. Segnalazioni che fanno riferimento a tutta una serie di elementi catalogati in base a specifiche caratteristiche: da luci notturne non Identificate, ad oggetti o sfere ad alte quote non identificate. In questa casistica sono considerati per studio e catalogazione anche segnalazioni di oggetti volanti ben identificati come satelliti, lanterne cinesi, droni, stelle, pianeti e quelli che poi si rivelano riflessi di fari di discoteca. Nel 2022 le province con più segnalazioni sono state Roma con 14 episodi, Milano con 10, Piacenza con 6, Napoli e Palermo con 5 e Genova con 4.
L’ultima?
Nella sezione campana del Centro Ufologico Nazionale nella serata di lunedì scorso è arrivata una segnalazione dalla zona di Caianello, in provincia di Caserta: c’è stato l’avvistamento di venti sfere con luce molto forte, traiettoria dritta e molto veloce con direzione verso il Basso Lazio. Tra le 19.45 e le 20.15 del 13 febbraio. Purtroppo, non c’è un orario preciso e sul caso sono attualmente in corso accertamenti. Sempre il 13 febbraio a Roma, zona Monte Mario intorno alle 21, due testimoni scattano una foto e girano un breve video di uno strano oggetto che sembrava star fisso in cielo e che dopo diversi secondi dal suo avvistamento è sparito.
Da anni si occupa di “ufo” anche Aurora Marchesani. Lei si definisce un’indagatrice di misteri…
Aurora, stanno arrivando gli alieni?
La notizia è assolutamente dirompente: mai prima di oggi si era parlato di una minaccia aliena reale. Quindi tutto ciò che i complottisti e gli studiosi del settore hanno sempre messo sul piatto nel corso dei decenni. Anche davanti a prove evidenti, abbiamo passato decenni a negare fenomeni certamente inspiegabili ma concreti e improvvisamente ora ci troviamo a fare la battaglia con gli alieni. Questo gap che si crea con la veridicità dei fatti e la narrazione secondo me andrebbe ridotto. Bisogna fare chiarezza.
Chi deve fare chiarezza?
Se c’è uno scontro da dove ha origine? Perché gli alieni ci vogliono attaccare? Che cosa abbiamo fatto? E’ tutto molto confuso e curioso. Tutto ciò sta succedendo nei cieli dell’Alaska. Lì ci sono basi militari segrete che celano segreti sugli extraterrestri e non solo. E sempre lì vengono effettuati esperimenti.
Perché, secondo te, c’è stato un cambio di passo nella narrazione mediatica?
Se veramente ci troviamo di fronte ad abbattimenti di oggetti volanti non identificati non c’è da stare troppo tranquilli. Fino a qualche mese fa ridevamo all’ipotesi di una minaccia aliena. Ora tutti i media parlano di abbattimenti di oggetti non identificati che potrebbero corrispondere a ufo. Vediamo come questo film si svolgerà davanti ai nostri occhi…
Ivan Mazzoletti, 19 febbraio 2023