Commenti all'articolo Partito unico del centrodestra: tutti i motivi per dire sì
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46 Commenti
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Giuliano
11 Novembre 2021, 13:03 13:03
Il problema che persone come me non vanno più a votare perché il centro destra ha svenduto la propria credibilità, vedi gli ultimi 3 governi! E di quel 40% dei votanti che si recano alle urne 2/3 sono di sinistra, perciò il centro destra non governerà mai stabilmente.
Agostino
26 Giugno 2021, 14:09 14:09
C’era una volta il Popolo delle Libertà nato dalla fusione fra Forza Italia ed Alleanza Nazionale. Alle elezioni del 2008 ottenne una maggioranza bulgara e poteva governare questo Paese per 20 anni se Fini e di Berlusconi non si fossero messi a litigare senza esclusione di colpi e così il PDL naufragò miseramente costringendo le persone di buona volontà di area centrodestra a ricominciare tutto da capo. E il governo Monti pesa come un macigno sulla testa di Berlusconi. Dunque lasciamo il mondo com’è, con Berlusconi e con Salvini la Meloni può solo allearsi e niente di più. Perciò ciascuno resti sé stesso.
Paolo
26 Giugno 2021, 14:00 14:00
Centrodestra è solo il nome, ma la sostanza è profondamente socialista. FdI e Lega sono due formazioni proiettate da sempre verso posizioni economiche legate all’intervento dello Stato, ai sussidi, alle agevolazioni, alla redistribuzione del reddito. Alcune frange addirittura sono anticapitaliste, osteggiano la Borsa, parlano sempre di diritti e di investimenti pubblici. Forza italia è un mix tra cattolicesimo e socialismo moderato. Insomma, si parla di Centrodestra, ma di Liberale e di Capitalistico non c’è traccia. Non posso dare il mio voto a questa gente. Astensione anche questa volta.
Benedetto
26 Giugno 2021, 7:36 7:36
Purtroppo non c’è una sola argomentazione solida e convincente. Unirsi tutti per diluire le identità, ma quelle di chi? Della Lega, di FI o di Fd? E poi unirsi tutti per fare comandare chi? Mettiamo quello che prende più voti,ma gli elettori, le loro idee e le loro preferenze? Un partito politico non è una SpA da acquistare o fondere magari per eliminare scomode concorrenze. Mi dispiace ma un partito politico è un contratto sociale con i suoi elettori, con le loro idee e preferenze.Berlusconi convinse Fini a fare il PdL.Nacque un forte partito che si sciolse come neve al sole. Questo si cerca?
thalia
25 Giugno 2021, 18:36 18:36
A me una definizione tale non piace e non voterò un nuovo giochetto!nel 95 mi sperticai nella mia provincia dove mi aiutò l’allora vescovo ad avere voti e portando bottiglie che nessuno mi ripagò, anzi non ti danno manco un grazie, ma valeva la promessa di aiutare a portare a un milione gli stipendi, però berlusconi sapeva chel’euro avrebbe provveduto a decimare e ne stiamo pagando lo scotto, oltre al partito di cui s’impossessò tacitando altri associati. Ora con un6% sta facendo l’incantatore di serpenti, funicella nascosta per tornare agli amati giochetti. chi ha attraversato ciò ci penserà bene a non votare un partito unico.Vale xSalvini.
Marco
25 Giugno 2021, 16:35 16:35
Penso sia un’ottima idea che consenta semplificazione. In una prima fase, tuttavia, riterrei più realistica una prospettiva “francese” e non “americana”. MI spiego: una federazione tra FI e Lega anche in considerazione della presenza nel Governo Draghi sarebbe più veloce ed immediata. Unico neo in questo senso la diversa collocazione in Europa dei due gruppi, cosa su cui sta lavorando l’ottimo Giorgetti. Compiuto questo step, i “nuovi repubblicani” italiani, potrebbero facilmente allearsi con i post missini di FDI, grazie magari ad una legge elettorale uninominale a doppio turno, che favorisca governabilità e rappresentanza.
Il problema che persone come me non vanno più a votare perché il centro destra ha svenduto la propria credibilità, vedi gli ultimi 3 governi! E di quel 40% dei votanti che si recano alle urne 2/3 sono di sinistra, perciò il centro destra non governerà mai stabilmente.
C’era una volta il Popolo delle Libertà nato dalla fusione fra Forza Italia ed Alleanza Nazionale. Alle elezioni del 2008 ottenne una maggioranza bulgara e poteva governare questo Paese per 20 anni se Fini e di Berlusconi non si fossero messi a litigare senza esclusione di colpi e così il PDL naufragò miseramente costringendo le persone di buona volontà di area centrodestra a ricominciare tutto da capo. E il governo Monti pesa come un macigno sulla testa di Berlusconi. Dunque lasciamo il mondo com’è, con Berlusconi e con Salvini la Meloni può solo allearsi e niente di più. Perciò ciascuno resti sé stesso.
Centrodestra è solo il nome, ma la sostanza è profondamente socialista. FdI e Lega sono due formazioni proiettate da sempre verso posizioni economiche legate all’intervento dello Stato, ai sussidi, alle agevolazioni, alla redistribuzione del reddito. Alcune frange addirittura sono anticapitaliste, osteggiano la Borsa, parlano sempre di diritti e di investimenti pubblici. Forza italia è un mix tra cattolicesimo e socialismo moderato. Insomma, si parla di Centrodestra, ma di Liberale e di Capitalistico non c’è traccia. Non posso dare il mio voto a questa gente. Astensione anche questa volta.
Purtroppo non c’è una sola argomentazione solida e convincente. Unirsi tutti per diluire le identità, ma quelle di chi? Della Lega, di FI o di Fd? E poi unirsi tutti per fare comandare chi? Mettiamo quello che prende più voti,ma gli elettori, le loro idee e le loro preferenze? Un partito politico non è una SpA da acquistare o fondere magari per eliminare scomode concorrenze. Mi dispiace ma un partito politico è un contratto sociale con i suoi elettori, con le loro idee e preferenze.Berlusconi convinse Fini a fare il PdL.Nacque un forte partito che si sciolse come neve al sole. Questo si cerca?
A me una definizione tale non piace e non voterò un nuovo giochetto!nel 95 mi sperticai nella mia provincia dove mi aiutò l’allora vescovo ad avere voti e portando bottiglie che nessuno mi ripagò, anzi non ti danno manco un grazie, ma valeva la promessa di aiutare a portare a un milione gli stipendi, però berlusconi sapeva chel’euro avrebbe provveduto a decimare e ne stiamo pagando lo scotto, oltre al partito di cui s’impossessò tacitando altri associati. Ora con un6% sta facendo l’incantatore di serpenti, funicella nascosta per tornare agli amati giochetti. chi ha attraversato ciò ci penserà bene a non votare un partito unico.Vale xSalvini.
Penso sia un’ottima idea che consenta semplificazione. In una prima fase, tuttavia, riterrei più realistica una prospettiva “francese” e non “americana”. MI spiego: una federazione tra FI e Lega anche in considerazione della presenza nel Governo Draghi sarebbe più veloce ed immediata. Unico neo in questo senso la diversa collocazione in Europa dei due gruppi, cosa su cui sta lavorando l’ottimo Giorgetti. Compiuto questo step, i “nuovi repubblicani” italiani, potrebbero facilmente allearsi con i post missini di FDI, grazie magari ad una legge elettorale uninominale a doppio turno, che favorisca governabilità e rappresentanza.