Commenti all'articolo Pasqua, l’utopia collettivista di Bergoglio
Torna all'articolo
44 Commenti
Inline Feedbacks
View all comments
Marco d'Aviano
18 Aprile 2022, 21:51 21:51
Claudio Romiti non ha capito niente del discorso del papa né, tanto meno, delle sue intenzioni. Non perché sia poco intelligente, ma perché non ha nessuna volontà di capire.
Brown CS
18 Aprile 2022, 17:27 17:27
Che c’entra il comunismo. Bergoglio non prospetta una soluzione politica applica soltanto quello che ha chiesto Gesù. Se questa è un’utopia, e per chi non crede lo è, è un’utopia tutto il cristianesimo. Se poi vogliamo parlare della Dottrina sociale allora è un altro discorso. Il Papà non fa politica. La politica dovrebbero farla i cristiani in politica e quelli si, molti sono malati ancora di cattocomunismo, anzi, oggi di cattoglobalismo progressista.
wisteria
18 Aprile 2022, 15:16 15:16
Si continua a confondere giustizia e carità, ciò che è di Cesare e ciò che è di D.i.o. Se diventassimo tutti poveri, nessuno aiuterebbe nessuno.
Mina
18 Aprile 2022, 10:31 10:31
Questo papa ci ha fatto odiare e ridicolizzare anche questo gesto di umiltà del Giovedì Santo.
Biancamaria De Rosa
18 Aprile 2022, 10:04 10:04
Un grande sociologo Enzo Spaltro avevs un motto “per me non contro di te”
Emanuele
18 Aprile 2022, 9:45 9:45
Mi si permetta anche un appunto sulla sostenibilità di un sistema economico “evangelico”. Forse un birraio o un macellaio non potranno andare avanti con la sola “benevolenza”, ma esiste una cosa nelle società economiche moderne che si chiama Terzo settore e che si basa sui principi ricordati da Papa Francesco.
Volontari, Onlus, fondazioni, etc. creano benessere e ricchezza, senza necessariamente creare profitto. È un settore ormai strategico senza il quale sanità, scuola, assistenza collasserebbero miseramente, proprio perché i margini di profitto non ci sono. Perciò è necessario cambiare paradigma.
Claudio Romiti non ha capito niente del discorso del papa né, tanto meno, delle sue intenzioni. Non perché sia poco intelligente, ma perché non ha nessuna volontà di capire.
Che c’entra il comunismo. Bergoglio non prospetta una soluzione politica applica soltanto quello che ha chiesto Gesù. Se questa è un’utopia, e per chi non crede lo è, è un’utopia tutto il cristianesimo. Se poi vogliamo parlare della Dottrina sociale allora è un altro discorso. Il Papà non fa politica. La politica dovrebbero farla i cristiani in politica e quelli si, molti sono malati ancora di cattocomunismo, anzi, oggi di cattoglobalismo progressista.
Si continua a confondere giustizia e carità, ciò che è di Cesare e ciò che è di D.i.o. Se diventassimo tutti poveri, nessuno aiuterebbe nessuno.
Questo papa ci ha fatto odiare e ridicolizzare anche questo gesto di umiltà del Giovedì Santo.
Un grande sociologo Enzo Spaltro avevs un motto “per me non contro di te”
Mi si permetta anche un appunto sulla sostenibilità di un sistema economico “evangelico”. Forse un birraio o un macellaio non potranno andare avanti con la sola “benevolenza”, ma esiste una cosa nelle società economiche moderne che si chiama Terzo settore e che si basa sui principi ricordati da Papa Francesco.
Volontari, Onlus, fondazioni, etc. creano benessere e ricchezza, senza necessariamente creare profitto. È un settore ormai strategico senza il quale sanità, scuola, assistenza collasserebbero miseramente, proprio perché i margini di profitto non ci sono. Perciò è necessario cambiare paradigma.