Questa roba che sta avvenendo a Genova è pazzesca. Dovete sapere che il presunto corruttore di Giovanni Toti, cioè quello che secondo le accuse avrebbe pagato tutti quanti, Aldo Spinelli, è un signore di 85 anni che secondo le intercettazioni, e secondo le carte dei magistrati, è sempre stato vicino al Partito Democratico. Nonostante ciò, l’ipotesi è che avrebbe corrotto l’ex governatore ligure perché in quel momento era al potere lui. Tra l’altro, l’avrebbe corrotto pagandogli un finanziamento pubblico (tracciato) che lo stesso Spinelli in passato aveva fatto nei confronti di tantissimi altri partiti, compreso il Pd. Quindi questo Spinelli era uno del Pd, che ha votato il Pd come ha dichiarato lui stesso, e avrebbe corrotto la destra con gli stessi strumenti con cui finanziava il Pd.
Ma il punto è un altro: oggi che è agli arresti e che si è dovuto dimettere dalla sua società, chi mette come presidente la sua holding? Rullo di tamburi: uno del Pd! È una cosa fantastica. Il nuovo amministratore della holding, infatti, si chiama David Ermini ed è un signore che è diventato grazie a Renzi vicepresidente del Consiglio Superiore della Magistratura. Amadori sulla Verità poi fa un passo avanti: a diventare autority del porto di Genova è un altro membro del CSM, tale Benedetti, voluto ai tempi all’interno del CSM dalla corrente di Davigo. Insomma, stiamo parlando di quella roba che mille volte ci ha spiegato Sallusti con Palamara.
C’è poco da fare: magistrati, politica di sinistra e giornalisti comandano in questo paese. Vi volete parare il culo? Prendete un magistrato vicino al Pd e mettetevelo in azienda, così sì che siete sicuri e potete fare tutto quello che volete. Così non avete rischi, o quantomeno ne avete molti meno di tutti gli altri.
Ps: uscita la notizia, Andrea Orlando, possibile candidato del centrosinistra alla guida della Liguria, ha chiesto a David Ermini di fare un passo indietro rispetto alla sua nomina a presidente della holding del gruppo Spinelli. A quanto pare il diretto interessato avrebbe ribadito che si tratta di un incarico puramente professionale. Ermini, tuttavia, ancora oggi è componente della direzione dem.
Nicola Porro, dalla Zuppa di Porro del 30 luglio 2024