Così l’intesa del Pd con il M5S sulla illiberale e giacobina riforma della giustizia, con la fine della prescrizione e del giusto processo, è pressoché perfetta. Che tutto sia contro “la Costituzione più bella del mondo”, un tempo difesa e mummificata dalla sinistra reazionaria, conta molto poco perché ciò che realmente conta è modificare ciò che si può e si deve modificare, anche principi sacrosanti di garanzia e di libertà, stando al governo e occupando le istituzioni con la cultura statalista.
Se fosse necessario assecondare il delirio illiberale del M5S sul vincolo di mandato per avere non deputati ma emissari, non un Parlamento ma una caserma, il Pd e la diffusa sinistra reazionaria di questo sciagurato Paese lo asseconderebbe. Dando lezioni di civiltà, umanità e moralità al mondo intero, s’intende.
Giancristiano Desiderio, 17 gennaio 2020