Zanzara tigre

“Per amore della democrazia”. Cruciani spernacchia la Boccia

L’editoriale del conduttore della Zanzara: dal caso Sangiuliano allo scippo di Viareggio con la brutale reazione della vittima

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha espresso la sua opinione su diversi argomenti caldi, con il consueto tono provocatorio e diretto.

“Amici miei risparmiateci le indagini giudiziarie, è caduto sulla pucchiacchia, ma no, le indagini giudiziarie no, le ipotesi di reato, il peculato, la rivelazione di segreto d’ufficio, fate fare le indagini ai Parenzo che si bagnano nelle mutande quando sentono i giudici,” ha esordito il conduttore. “I giudici restino fuori dalla vicenda Sangiuliano, vicenda che è stata chiusa ieri ufficialmente dal direttore, e stamattina pure, dal direttorissimo Vittorio Feltri, quando ha detto è solo una questione di mancata gestione della fig* o della pucchiacchia, punto e basta, i reati non esistono, non rompete i cog***, non sprecate tempo e denaro degli italiani per fare indagini senza senso!”.

E ancora: “Lasciatemi dire una cosa su questa signora Boccia, per carità non ho nulla contro, figuriamoci, ma una che dice che vuole agire per la democrazia contro la dittatura, mi viene da ridere! Eh no, un peccato grave lo dico io qual è il peccato grave, non lasciatemi dire quello che penso quando uno dice io sono per la trasparenza e la democrazia contro la dittatura, ha detto la signora Boccia, ci risparmi queste minchiate, dica quello che vuole dire, va benissimo, rivendichi quello che deve rivendicare la dottoressa Boccia, ma ci risparmi la lezione sulla democrazia!”.

In un altro segmento, Cruciani ha parlato di un recente caso di cronaca: “Qualsiasi reato abbia commesso e pare ne abbia commessi, voglio comunque in ogni caso abbracciare fortissimo, lo so che mi attirerò diverse critiche per questo, voglio abbracciare fortissimo una signora che non conosco, una signora che si chiama Cinzia D’Alpino, via regina, 65 anni, imprenditrice balneare, che è stata scippata e essere scippati a 65 anni non è mai una bella esperienza, a prescindere dall’età. Questa signora cosa ha fatto? Ha inseguito con la macchina allo scippatore, che è un algerino, ma potrebbe essere anche un italiano, un tale Malcun, Saeed Malcun, ha inseguito con la macchina allo scippatore, lo ha investito, si è ripresa la borsetta e se n’è andata, lui è morto e lei è stata arrestata.”

Il conduttore ha poi aggiunto: “So che molti di voi ci chiameranno dicendo ‘ha fatto bene, ha reagito, finalmente uno scippo, andate a vedere le immagini, certo ha insistito, ma io la voglio abbracciare lo stesso, perché so da varie esperienze, da vari racconti, quello che può succedere se uno viene scippato all’improvviso. Non la sto giustificando, sto dicendo che la voglio semplicemente abbracciare”.

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