Il caso odierno del coronavirus – che ci giunge da un paese che, pur omertoso come solo un paese comunista sa esserlo, gode tuttavia di un minimo d’organizzazione e, anche se tardivamente, alla fine si mostra capace di reagire – è la prova generale di una circostanza che potrebbe presentarsi molto più grave in futuro. L’unico che ha avuto la lucidità di dirlo è stato Matteo Salvini, ma gli irresponsabili – gli stessi che fino ad ieri strillavano che l’emergenza planetaria è quella climatica – gli hanno dato dello sciacallo. Siamo senza parole.
Franco Battaglia, 24 febbraio 2020