Commenti all'articolo Perché alla Nato piace tanto la “cortina di ferro” contro Putin
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47 Commenti
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Iena
4 Luglio 2022, 14:41 14:41
Aveva ragione andreotti a dire ke il muro di berlino nn doveva cadere!
Mario
4 Luglio 2022, 14:27 14:27
Siamo nelle mani di una banda di psicopatici.
Giancarlo 2021
4 Luglio 2022, 14:06 14:06
E che dire di questa Nato, nata per combattere il comunismo dellUnione Sovietica e poi la sua erede la Russia, che una fermezza stoica, determinata, indistruttibile, che non guarda in faccia al nemico, la Russia, per difendere lUcraina dichiara che non morirà per essa ma che le manda però armi in quantità e che se la vedono loro, gli Ucraini. Non vorranno certo gli Ucraini che si rischi una guerra nucleare con la eventuale distruzione del pianeta per combattere i Russi. Diciamo, siamo fortemente impressionati da tale manifestazione di coraggio e siamo orgogliosi di farne parte. Ma ne saremo degni?
Ennio
4 Luglio 2022, 8:42 8:42
Ecco perché la NATO ha invaso l’Ucraina
Nedo Micci
4 Luglio 2022, 7:55 7:55
“MISEREVOLI COME NOI…”
Comunque sia e comunque la si pensi,vedere Draghi abbandonare un consesso cosi’ importante a Madrid dove si discuteva di geopolitica;di fatti cioe’ importanti per noi come l’assetto del Mediterraneo per esempio…e’ solo che MISEREVOLE.
Cio’ per una bega tragicomica;perche’ un comico avrebbe detto che…che un sociologo (quantomeno spione)ha detto che …che un partito moribondo per riacquisire i consensi perduti si e’ dato una tragica spollinata operata dal suo capo(?)che sta dilapidando quel po’ di credibilita’ acquisita nella gestione della pandemia.
Bugiardi come i russi..ma miserevoli come noi
Davide V8
3 Luglio 2022, 23:59 23:59
Ricordo il discorso di Einsenhower che avvertiva in merito ai rischi del potere derivante da un complesso militare – industriale fortemente sviluppato:
https://www.youtube.com/watch?v=cyZoUfNsUl8
(seconda parte)
Ricordo che, caduta l’Urss, casualmente sono cominciati mille problemi coi “terroristi islamici”: fenomeno sul quale ormai ho le idee abbastanza chiare.
Ritengo che il concetto più importante sia quello dell’avere sempre un nemico esterno per esercitare più potere e controllo in casa, come telefonato decenni fa da Orwell.
Bello leggere che Reagan era diverso: difatti non fece guerre disastrose a caso, ma molto poco.
Aveva ragione andreotti a dire ke il muro di berlino nn doveva cadere!
Siamo nelle mani di una banda di psicopatici.
E che dire di questa Nato, nata per combattere il comunismo dell
Unione Sovietica e poi la sua erede la Russia, che una fermezza stoica, determinata, indistruttibile, che non guarda in faccia al nemico, la Russia, per difendere lUcraina dichiara che non morirà per essa ma che le manda però armi in quantità e che se la vedono loro, gli Ucraini. Non vorranno certo gli Ucraini che si rischi una guerra nucleare con la eventuale distruzione del pianeta per combattere i Russi. Diciamo, siamo fortemente impressionati da tale manifestazione di coraggio e siamo orgogliosi di farne parte. Ma ne saremo degni?Ecco perché la NATO ha invaso l’Ucraina
“MISEREVOLI COME NOI…”
Comunque sia e comunque la si pensi,vedere Draghi abbandonare un consesso cosi’ importante a Madrid dove si discuteva di geopolitica;di fatti cioe’ importanti per noi come l’assetto del Mediterraneo per esempio…e’ solo che MISEREVOLE.
Cio’ per una bega tragicomica;perche’ un comico avrebbe detto che…che un sociologo (quantomeno spione)ha detto che …che un partito moribondo per riacquisire i consensi perduti si e’ dato una tragica spollinata operata dal suo capo(?)che sta dilapidando quel po’ di credibilita’ acquisita nella gestione della pandemia.
Bugiardi come i russi..ma miserevoli come noi
Ricordo il discorso di Einsenhower che avvertiva in merito ai rischi del potere derivante da un complesso militare – industriale fortemente sviluppato:
https://www.youtube.com/watch?v=cyZoUfNsUl8
(seconda parte)
Ricordo che, caduta l’Urss, casualmente sono cominciati mille problemi coi “terroristi islamici”: fenomeno sul quale ormai ho le idee abbastanza chiare.
Ritengo che il concetto più importante sia quello dell’avere sempre un nemico esterno per esercitare più potere e controllo in casa, come telefonato decenni fa da Orwell.
Bello leggere che Reagan era diverso: difatti non fece guerre disastrose a caso, ma molto poco.