Chiaramente, non è detto che questa strategia premi la sinistra che l’ha adottata. Proprio gli Usa, dove la politica delle identità spadroneggia, provano che la gente punisce elettoralmente chi vuole che sulla società aleggi lo spettro di una guerra civile permanente. Il rischio più grande per l’Italia, non più impermeabile alle lusinghe della politica delle identità, è che si aprano altre brecce. Che la tecnica di denunciare l’odio per alimentare odio e sopravvivere come piattaforma politica esasperi lo scontro. La caccia alle streghe non è insidiosa perché ci convince che esistano delle streghe. Lo è perché recluta sempre nuove bande di cacciatori.
Alessandro Rico, 6 novembre 2019