Sono molto spaventata da una classe dirigente che nella quasi totalità è ignorante e incompetente, e purtroppo non parlo solo dei 5 stelle
Raffaello Ferrentino
26 Gennaio 2020, 12:07 12:07
L’ analisi di Amata e’ correttissima, ma dimentica l’ altro fattore decisivo della “debacle” grillina: la sconcertante poverta’ intellettuale, la crassa incompetenza politica, la vergognosa poverta’ culturale dei suoi esponenti, nessuno escluso. Un’ accozzaglia di decerebrati, selezionati in modo casuale e vergognoso, “deracines” privi di ogni esperienza formativa e lavorativa, gente rozza e ignorante il cui impianto teorico si riassume nel “vaffa”. Il fatto che siano diventati il partito di maggioranza, non depone a favore del popolo italiano. A sua parziale discolpa, si puo’ dire che quel popolo se n’ e’ accorto nel giro di un anno, ma ormai il danno era fatto. e il calice amaro, salvo imprevedibili sorprese, dovra’ essre trangugiato fino alla fine.
Il guaio e’ che non e’ la prima volta che il popolo italiano commette errori macroscopici.
Nel primo dopoguerra, si getto’ nelle braccia della dittatura fascista che lo porto’ al disastro bellico. Nel secondo, un terzo degli elettori si affido’ ai trinariciuti comunisti, conferendo loro il potere di veto sul governo. che condanno’ il paese al cattocomunismo. Ma, se non altro, in entrambi i casi, il popolo fu ingannato da ideologie, false e sbagliate si, ma supportate da un corpo dottrinario di tutto rispetto. Qui, oggi, siamo al nulla assoluto, all’ invettiva pura e semplice, all’ urlo di rabbia dell’ incompetente invidioso.
Sal
26 Gennaio 2020, 12:04 12:04
L’errore più grande di Di Maio quando governava (con il 37%!!) insieme alla lega (in netta minoranza) è stato quello di consentire a Salvini una visibilità mediatica mostruosa, che a forza di smargiassate e promesse cialtrone, gli ha fatto guadagnare molto consenso.
Il primo giorno di governo avrebbe dovuto convocarlo e dire chiaramente:
“Vai al Ministero degli interni e lavora! Se ti rivedo in televisione o su un social cade il governo!”
Questo è stato l’errore di Di Maio.
Laval
26 Gennaio 2020, 7:50 7:50
IL fallimento Di Maio è iniziato quando Grillo lo ha spinto nelle braccia del PD, ricordate le sue parole “non ci sarà un’altra possibilità”.
Grillo ha sempre desiderato entrare nel PD e questo, in precedenza gli è stato negato.
Il PD ha accettato i 5S pensando di averli come sua stampella per rinnovarsi, mentre i 5S accettandolo, hanno rinnegato e rovesciato le fondamenta della dottrina per cui sono nati.
Quando Di Maio si è accorto dell’errore ha tentato di trovare delle soluzioni che gli avrebbero consentito di governare come primo partito, ma non aveva la preparazione per contrastare i vecchi lupi del PD che si sono finti sottomessi, ma nella realtà hanno iniziato a distruggere il movimento 5S per appropriarsi dei loro voti come in un allevamento di polli, coadiuvati da Conte.
Renzi ottenuto il rientro in politica non ha accettato di fare un passo dietro a Di Maio e Zingaretti e esce formando un nuovo partito.
Di Maio pensava di trovare un alleato corretto come Salvini, che non ha mai parlato male di lui e invece ha trovato chi gli ha spalato la fossa.
Molti dei 5S si sono accorti di essere stati truffati da entrambi e passeranno nel centro destra e oggi ne avremo la risposta.
L’errore lo ha Fatto Grillo e Di Maio nel seguirlo.
Valter
26 Gennaio 2020, 0:53 0:53
Ma neanche il coronavirus sarebbe riuscito a falcidiare i 5s come c’é riuscito Di Maio ! Bisognerebbe solo fargli un monumento !
Sono molto spaventata da una classe dirigente che nella quasi totalità è ignorante e incompetente, e purtroppo non parlo solo dei 5 stelle
L’ analisi di Amata e’ correttissima, ma dimentica l’ altro fattore decisivo della “debacle” grillina: la sconcertante poverta’ intellettuale, la crassa incompetenza politica, la vergognosa poverta’ culturale dei suoi esponenti, nessuno escluso. Un’ accozzaglia di decerebrati, selezionati in modo casuale e vergognoso, “deracines” privi di ogni esperienza formativa e lavorativa, gente rozza e ignorante il cui impianto teorico si riassume nel “vaffa”. Il fatto che siano diventati il partito di maggioranza, non depone a favore del popolo italiano. A sua parziale discolpa, si puo’ dire che quel popolo se n’ e’ accorto nel giro di un anno, ma ormai il danno era fatto. e il calice amaro, salvo imprevedibili sorprese, dovra’ essre trangugiato fino alla fine.
Il guaio e’ che non e’ la prima volta che il popolo italiano commette errori macroscopici.
Nel primo dopoguerra, si getto’ nelle braccia della dittatura fascista che lo porto’ al disastro bellico. Nel secondo, un terzo degli elettori si affido’ ai trinariciuti comunisti, conferendo loro il potere di veto sul governo. che condanno’ il paese al cattocomunismo. Ma, se non altro, in entrambi i casi, il popolo fu ingannato da ideologie, false e sbagliate si, ma supportate da un corpo dottrinario di tutto rispetto. Qui, oggi, siamo al nulla assoluto, all’ invettiva pura e semplice, all’ urlo di rabbia dell’ incompetente invidioso.
L’errore più grande di Di Maio quando governava (con il 37%!!) insieme alla lega (in netta minoranza) è stato quello di consentire a Salvini una visibilità mediatica mostruosa, che a forza di smargiassate e promesse cialtrone, gli ha fatto guadagnare molto consenso.
Il primo giorno di governo avrebbe dovuto convocarlo e dire chiaramente:
“Vai al Ministero degli interni e lavora! Se ti rivedo in televisione o su un social cade il governo!”
Questo è stato l’errore di Di Maio.
IL fallimento Di Maio è iniziato quando Grillo lo ha spinto nelle braccia del PD, ricordate le sue parole “non ci sarà un’altra possibilità”.
Grillo ha sempre desiderato entrare nel PD e questo, in precedenza gli è stato negato.
Il PD ha accettato i 5S pensando di averli come sua stampella per rinnovarsi, mentre i 5S accettandolo, hanno rinnegato e rovesciato le fondamenta della dottrina per cui sono nati.
Quando Di Maio si è accorto dell’errore ha tentato di trovare delle soluzioni che gli avrebbero consentito di governare come primo partito, ma non aveva la preparazione per contrastare i vecchi lupi del PD che si sono finti sottomessi, ma nella realtà hanno iniziato a distruggere il movimento 5S per appropriarsi dei loro voti come in un allevamento di polli, coadiuvati da Conte.
Renzi ottenuto il rientro in politica non ha accettato di fare un passo dietro a Di Maio e Zingaretti e esce formando un nuovo partito.
Di Maio pensava di trovare un alleato corretto come Salvini, che non ha mai parlato male di lui e invece ha trovato chi gli ha spalato la fossa.
Molti dei 5S si sono accorti di essere stati truffati da entrambi e passeranno nel centro destra e oggi ne avremo la risposta.
L’errore lo ha Fatto Grillo e Di Maio nel seguirlo.
Ma neanche il coronavirus sarebbe riuscito a falcidiare i 5s come c’é riuscito Di Maio ! Bisognerebbe solo fargli un monumento !
Perchè parlare di morti politici?