Commenti all'articolo Perché don Milani è stato un “cattivo maestro”
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10 Commenti
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rosario nicoletti
9 Giugno 2023, 17:15 17:15
Condivido in pieno quanto è scritto. Il libello di Don Milani – forse in buona fede – può essere letto come una provocazione. Ma prenderlo sul serio lasciamolo fare alle Signore Schlein.
Giancarlo 2021
8 Giugno 2023, 14:20 14:20
La sinistra non ha sempre ragione. Così come la destra o il centro. Nessuno ha sempre ragione. Così come la sinistra, la destra o il centro non hanno sempre torto. La ragione sta un poqui, un po lì e un polà. Lintelligenza sta nel riconoscere le ragioni insieme. Perché viviamo tutti insieme!
Rizzi
8 Giugno 2023, 10:01 10:01
A Milani si possono fare molte critiche, ma certamente era in sintonia con il sentire di larga parte della popolazione, cosa che manca del tutto a intellettuali e politici di oggi. Sarebbe interessante sentire oggi cosa ne penserebbe di GP, transizione ecologica, gay pride, lotta al contante ecc.
Sergío Pacillo
8 Giugno 2023, 9:47 9:47
E non solo,,…
Di cattivi maestri è piena la storia d’Italia.
Mi verrebbe da dire.
Ma sarebbe necessario saper distinguere tra ciò che è bene e ciò che è male.
E non sempre ci riusciamo.
Sebbene con quella mela Adamo acquisì la facoltà di distinguerne la differenza.
Nicolò
8 Giugno 2023, 9:44 9:44
E’ stato il classico mito costruito ex post da certa retorica comunista.
Cristiano
7 Giugno 2023, 20:24 20:24
Abbattere i poveri è liberale e aiutarli è classista, vero?
No comment.
Condivido in pieno quanto è scritto. Il libello di Don Milani – forse in buona fede – può essere letto come una provocazione. Ma prenderlo sul serio lasciamolo fare alle Signore Schlein.
La sinistra non ha sempre ragione. Così come la destra o il centro. Nessuno ha sempre ragione. Così come la sinistra, la destra o il centro non hanno sempre torto. La ragione sta un po
qui, un po
lì e un polà. L
intelligenza sta nel riconoscere le ragioni insieme. Perché viviamo tutti insieme!A Milani si possono fare molte critiche, ma certamente era in sintonia con il sentire di larga parte della popolazione, cosa che manca del tutto a intellettuali e politici di oggi. Sarebbe interessante sentire oggi cosa ne penserebbe di GP, transizione ecologica, gay pride, lotta al contante ecc.
E non solo,,…
Di cattivi maestri è piena la storia d’Italia.
Mi verrebbe da dire.
Ma sarebbe necessario saper distinguere tra ciò che è bene e ciò che è male.
E non sempre ci riusciamo.
Sebbene con quella mela Adamo acquisì la facoltà di distinguerne la differenza.
E’ stato il classico mito costruito ex post da certa retorica comunista.
Abbattere i poveri è liberale e aiutarli è classista, vero?
No comment.