Commenti all'articolo Perché è giusto difendere la lingua italiana
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65 Commenti
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Roberto
15 Aprile 2023, 20:28 20:28
Gli americani sono venuti a liberarci ; le manca un pezzo di storia di circa 20 anni visto che a quel tempo gli italiani non erano un popolo propriamente democratico , e manco lo sono oggi è proprio vero che ognuno balla con sua sorella .
Iena.
15 Aprile 2023, 15:09 15:09
Trovo giusto difendere la lingua italiana x ke’ quando sento il tg, nn capisco niente di quello ke dicono, con tutte queste frasi in inglese!
Renè
15 Aprile 2023, 15:06 15:06
Qui ed in tutti i media di “destra” si parla di lingua, di orsi… di tutto…
ma NON dei MILIONI di immigrati che la Meloni(boninaboldrinata) farà entrare in Italia per pagarci le pensioni (!)
Comunque
leggo che chi si oppone ai media ed alla burocrazia che ci parlano in itanglese starebbe a fare una “battaglia di retroguardia” ah ah ah
dunque l’avanguardia sarebbe di parlare tutti in itanglese ah ah ah
Leggo anche che chi vorrebbe parlare in italiano corretto sarebbe un FASCISTA
ah ah ah
I SERVI SERVILI e STRISCIANTI entusiasti di parlare come il Padrone si meritano di strisciare… è tutto molto karasciò (Kubrik docet)
Coviddi
15 Aprile 2023, 10:29 10:29
La lingua la fa l’uso, come la moneta.
Farsela imporre supinamente dallo stato è da pirla.
Non -voler- conoscere l’inglese, nel 2023, invece è da cowboys.
Tuttavia la *proposta* di legge, peraltro incostituzionale ed irricevibile, riguarder*ebbe, sempre eventualmente, le comunicazioni ufficiali di enti pubblici.
Non il modo in cui un privato dovrebbe esprimersi per scritto o parlato, in alcun contesto.
Ma è molto bello vedervi tutti presi a discutere del sex of the angels meanwhile the country is going to bitches, continuate pure mentre mi ordino un milanesissimo americano. Con il bitter e uno zest di limone, on the rocks.
Marco
15 Aprile 2023, 0:21 0:21
Non so, secondo me ci sono sicuramente molti anglicismi evitabili e assolutamente traducibili, però non credo che la lingua italiana sia a rischio. Tra l’altro è tra le 5 lingue estere più studiate al mondo dopo inglese, cinese, francese e spagnolo che però a differenza dell’italiano hanno ovvi motivi di diffusione geografica che ne incentivano l’apprendimento. Vero è purtroppo che leggendo molti post o commenti nei social si nota un basso livello di scolarizzazione e di proprietà di linguaggio, bisognerebbe far leggere di più quello è sicuro.
paolospicchidi@
14 Aprile 2023, 22:36 22:36
La lingua come i confini e la cultura non è un immutabile legge fisica, cambia con il tempo, le persone che la parlano e poi con la nostra storia dovremmo aver capito che si è arricchiti dagli incontri. NON SI PUÒ IMBULLONARLA IN UN LIBRO DI GRAMMATICA O IN UN DIZIONARIO.
L’Italia è un misto di culture antiche come quella etrusca, latina, greca e nuragica, è stata luogo di colonie di origine greca e cartaginese, di insediamenti celti, ha avuto la dominazione di Goti, Longobardi, Arabi, Bizantini e Normanni. Divisa per secoli in tanti piccoli cangianti territori spesso in guerra tra loro… l’Unità è relativamente recente.
Gli americani sono venuti a liberarci ; le manca un pezzo di storia di circa 20 anni visto che a quel tempo gli italiani non erano un popolo propriamente democratico , e manco lo sono oggi è proprio vero che ognuno balla con sua sorella .
Trovo giusto difendere la lingua italiana x ke’ quando sento il tg, nn capisco niente di quello ke dicono, con tutte queste frasi in inglese!
Qui ed in tutti i media di “destra” si parla di lingua, di orsi… di tutto…
ma NON dei MILIONI di immigrati che la Meloni(boninaboldrinata) farà entrare in Italia per pagarci le pensioni (!)
Comunque
leggo che chi si oppone ai media ed alla burocrazia che ci parlano in itanglese starebbe a fare una “battaglia di retroguardia” ah ah ah
dunque l’avanguardia sarebbe di parlare tutti in itanglese ah ah ah
Leggo anche che chi vorrebbe parlare in italiano corretto sarebbe un FASCISTA
ah ah ah
I SERVI SERVILI e STRISCIANTI entusiasti di parlare come il Padrone si meritano di strisciare… è tutto molto karasciò (Kubrik docet)
La lingua la fa l’uso, come la moneta.
Farsela imporre supinamente dallo stato è da pirla.
Non -voler- conoscere l’inglese, nel 2023, invece è da cowboys.
Tuttavia la *proposta* di legge, peraltro incostituzionale ed irricevibile, riguarder*ebbe, sempre eventualmente, le comunicazioni ufficiali di enti pubblici.
Non il modo in cui un privato dovrebbe esprimersi per scritto o parlato, in alcun contesto.
Ma è molto bello vedervi tutti presi a discutere del sex of the angels meanwhile the country is going to bitches, continuate pure mentre mi ordino un milanesissimo americano. Con il bitter e uno zest di limone, on the rocks.
Non so, secondo me ci sono sicuramente molti anglicismi evitabili e assolutamente traducibili, però non credo che la lingua italiana sia a rischio. Tra l’altro è tra le 5 lingue estere più studiate al mondo dopo inglese, cinese, francese e spagnolo che però a differenza dell’italiano hanno ovvi motivi di diffusione geografica che ne incentivano l’apprendimento. Vero è purtroppo che leggendo molti post o commenti nei social si nota un basso livello di scolarizzazione e di proprietà di linguaggio, bisognerebbe far leggere di più quello è sicuro.
La lingua come i confini e la cultura non è un immutabile legge fisica, cambia con il tempo, le persone che la parlano e poi con la nostra storia dovremmo aver capito che si è arricchiti dagli incontri. NON SI PUÒ IMBULLONARLA IN UN LIBRO DI GRAMMATICA O IN UN DIZIONARIO.
L’Italia è un misto di culture antiche come quella etrusca, latina, greca e nuragica, è stata luogo di colonie di origine greca e cartaginese, di insediamenti celti, ha avuto la dominazione di Goti, Longobardi, Arabi, Bizantini e Normanni. Divisa per secoli in tanti piccoli cangianti territori spesso in guerra tra loro… l’Unità è relativamente recente.
@GEA