Il decreto Cutro sugli immigrati? Un modello fallimentare dice la sinistra. Ma sarà vero? Vediamo. Il governo ha approvato un primo serio pacchetto di norme, chiamato decreto Cutro, in memoria della recente strage sulle coste calabre, per provare non dico a risolvere ma almeno a mettere un po’ di ordine e di paletti nel fenomeno dell’immigrazione. La sinistra, ovviamente, insorge, che ormai il suo sport preferito, direi, è l’unico sport che pratica, insorgere qualsiasi cosa faccia o dica la maggioranza.
Dice la sinistra, questa volta, il modello Cutro è un modello sbagliato. Già, parlano loro, che sono stati al governo del paese per dodici degli ultimi tredici anni, senza cavare sul problema, ma anche sugli altri un ragno dal buco. Ma, a parte questo, la cosa è imbarazzante, perché i due modelli di accoglienza proposti e sposati dal Pd negli ultimi anni sono stati il modello Riace e il modello Soumahoro.
Allora, vediamo il primo che prende il nome dalla cittadina in cui sindaco Mimmo Lucano si è inventato un modello di accoglienza che lo ha fatto diventare la bandiera della sinistra, e si è concluso con la sua condanne in primo grado a tredici anni per truffa e danni dello Stato, associazione a delinquere e una sfilza di altri reati.
Il secondo modello che piace alla sinistra è il cosiddetto modello Soumahoro, cognome della famiglia che ha fatto impazzire i cantori dell’accoglienza e i giornali di sinistra al punto da fare leggere a fuor di popolo il capofamiglia in parlamento. Bene, anche qui sappiamo come è finita secondo gli inquirenti: la moglie e la suocera di Soumahoro si sono intascati alcuni milioni destinati all’accoglienza e spesi in beni di lusso e investimenti privati nell’accoglienza sì, ma dei bianchi nei loro resort africani.
Insomma, il modello di accoglienza della sinistra è un modello da codice penale per chi li applica e di disperazione per i malcapitati immigrati che li hanno subiti. E questi hanno ancora il coraggio di parlare? Di dare lezione su cosa si dovrebbe fare? Ma per favore! Per quanto andrà male il decreto Cutro andrà sempre un po’ meglio di queste due disgrazie, quantomeno non intaserà la giustizia italiana con inchieste e processi contro malfattori travestiti da Santi. E già questo non sarebbe poco.
