Commenti all'articolo Perché il centrodestra sbaglia a non battersi per il No

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Gae
Gae
15 Settembre 2020, 14:11 14:11

IL SONNO DELLA RAGIONE È davvero stupefacente come leaders di partito con diverse legislature alle spalle, e ad ogni livello politico nazionale ed europeo … e con deleghe di governo importanti nel proprio cv, non vedano come l’ambiguità di atteggiamento verso il referendum non faccia che avvantaggiare il movimento 5 stelle e indirettamente il governo conte … Vi spiego perché … Nonostante le precisazioni tardive di salvini è noto come molti esponenti di lega … in parlamento e nei territori … votino NO. E guardate un po’ … la motivazione sarebbe che col NO si manda a casa il governo … niente di meno realistico … perché laddove a prevalere fosse il NO la risicatezza del risultato sarebbe motivo di qualche ora di polemica … nient’altro … qualche punzecchiatura e il rilancio di nuovi e più ambiziosi progetti di riforma costituzionale. Aria fritta per inchiostro prezzolato. Lo stesso dicasi per fratelli italiani e forzisti. Dai quali sono venuti fuori prevalentemente quei 70 prodi che mandano a referendum un popolo di 60 milioni di abitanti dopo 4 votazioni parlamentari. Stortura e obbrobrio di una repubblica sgangherata. Ma andiamo avanti. Cosa succede se vince fragorosamente il SI? Cosa succede se quell’oceano di antipolitica sfiducia rigetto della dittatura statalista partitocratica si riversa sul SI? Cosa succede se quel 34% di consenso grillino alle… Leggi il resto »

Guido Moriotto
Guido Moriotto
4 Settembre 2020, 16:06 16:06

Matteo Salvini coerente con il SI.
Anche oggi nella intervista televisiva a Paolo Liguori Matteo Salvini ha coerentemente dichiarato che voterà SI, come del resto fatto più volte in Parlamento.
E il SI vincerà anche per merito nostro, elettori moderati, e del centro destra e questo risultato obbligherà il Parlamento a fare la riforma elettorale. Speriamo con lo sbarramento al 4 o 5 per cento.
Alcuni ricatti finiranno.
Sarà un piccolo passo avanti verso una riforma più complessiva che porti alla elezione diretta del Presidente della Repubblica.
La sedia attualmente vuota sarà occupata da qualcuno che eserciterà la funzione di Capo dello Stato con un mandato e sarà stato finalmente eletto.

renato
renato
4 Settembre 2020, 15:38 15:38

penso che sia un tatticismo per smorzare l’entusiasmo dei 5S per la scontata vittoria più populista di sempre. La maggioranza voterà SI, per vari motivi ideologici e di contrapposizione allo stato. Inoltre è un occasione per sbarazzarsi di tutti quei piccoli partiti che da sempre giocano a fare gli aghi della bilancia nella pluri acclarata logica trasformista. Sono sicuro che almeno la Meloni avrebbe votato per il NO ma il rischio di consegnare nelle mani i muscoli della vittoria populista non ha voluto correrlo così i 5S non potranno vantarsi di aver fatto tutto da soli.

Matteo
Matteo
4 Settembre 2020, 9:18 9:18

Per me sono 5 motivi assolutamente assurdi. Voterò si

Valter Valter
Valter Valter
3 Settembre 2020, 17:12 17:12

Purtroppo nel cdx. é presente un atteggiamento incline alla demagogia che nella circostanza, come in altre, ha prevalso per il timore di essere penalizzati elettoralmente. E va ascritto in ugual misura a tutti e tre i partiti che lo compongono. La demagogia può premiarti nel breve periodo ma punirti subito dopo, vedi la caduta verticale dei consensi grillini, i quali tuttavia, non avendo altro terreno da battere che quello della demagogia, non possono che restarne prigionieri e ripetere i propri errori. Il cdx dovrebbe sempre smarcarsi da queste iniziative figlie dell’antipolitica stracciona propria dell’analfabetismo politico dei masanielli e martellare mediaticamente con la sua proposta di una riforma istituzionale organica, che può anche prevedere la riduzione della rappresentanza parlamentare, purché non disgiunta da presidenzialismo e restituzione della dignità perduta agli eletti col ripristino dell’istituto dell’immunità parlamentare, primo passo indispensabile per una rifondazione di quella magistratura che tiene sotto continuo ricatto la politica. Senza riportare la giustizia entro i propri legittimi confini facendola arretrare dal territorio della politica che ha occupato, pochi o tanti che siano i parlamentari, resteremo sempre come siamo, ovvero messi male che peggio non si può.

Riccardo
Riccardo
3 Settembre 2020, 17:07 17:07

Non fosse tragica sarebbe comica . Dissertazione naif all’interno di trappola che normalizza sino allo spegnimento l’anelito rigurgitare malessere del mondo ragionante che prova ad urlare dolore inascoltato in contest metastizzato , opprimente , d’ imposizione assolutistica e di coazione patogenetica del sangue berbero saraceno , modello criminogeno , imposit mafio statalista parassitario comunista , su genti indebolite a lottare ed inanimate all’orgoglio per vivere . Naif perché destrutturata di logica e bypassata ragionevolezza nei meandri criptici di codici brocardi , dura lex dei predatori sistemici dei poteri pro domo sua ; gli arrogati per nome e per conto , l’effetto rapporto concausale dell’abominio Stato , che è , adesso più che mai , espressione di canaglie organizzate che s’impossessano fagocitare di mezzi ( rigorosamente depredazione sostanze cittadini ) per stabilire l’approdo vincere facile determinazione di tutti i fini . Da élite a caste , ad organizzazioni e club , a territorialismi socialoidi di risulta da voti di scambio e assistenza colpevole , a macerazione perniciosa di metastasi antropologica da filosofie malate e purulenti . La federalista Italia è aborto perenne perché ad essere disconosciuto è il diritto alla genesi d’autodeterminarsi ed alle compatibilità , affinità , osmosi prolifica di profilazione volontaria . Non conta più il rispetto della volontá popolare , cari antipopulisti ? Dunque o si prenda atto… Leggi il resto »