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SEDUTE SATIRICHE
La democrazia nacque nelle piccole comunità. Polis, Agorà e bla bla bla.
Funzionava bene –sembra– e fu quindi adottata come modello per gli Stati che sostituirono i Regni.
Sì può ammettere che, in un contesto più ampio, non funzioni?
Che non possa soddisfare le esigenze di Cittadini di cultura ed esigenze diverse, dai 50°C di Agrigento ai -25°C di Bolzano?
Potrebbe reggere il modello svizzero: federazione di piccoli Stati che indice 2-4 referendum federali all’anno, sommati a quesiti cantonali e locali.
Somiglia a quella greca, delle origini. E rispetta l’attualità.
Smontiamo ‘sta baracca in fretta, sennò siamo morti!
A mio parere la democrazia è in crisi perché c’è troppa ignoranza. Si pensa di sapere perché si legge il titolo di un articolo sul giornale o un post sui social o si prende per oro colato la direttiva del partito. La scuola non insegna più a ragionare, la famiglia incita il pargolo a qualsiasi scorrettezza pur di arrivare davanti, non esiste più l’autorevolezza, l’onestà ed il sapere del “Buon padre di famiglia”. Fino a che non ritornano i valori e la cultura alla massa riusciranno a far fare quello che vogliono e la stu.pida massa sarà anche contenta, guardiamo indietro di 3 anni.
E’ chiaro che occorre leggere il libro per poter rispondere in maniera adeguata ma è sotto gli occhi di tutti che la cosiddetta democrazia sia messa male.
E’ messa male perché la sovranità non più “appartiene al popolo che la esercita nelle forme e nei limiti della Costituzione” ma si risolve nella croce apposta su una scheda.
Il superstato europeista, la riduzione del numero dei parlamentari, le riforme “col pilota automatico”, la moneta unica, le ong che si sostituiscono allo Stato, le alleanze militari, il “sesto potere” (internet) et similia riducono le funzioni e il significato stesso della “democrazia”.
Ecco la Lorenzin che fa trionfare la democrazia:
https://twitter.com/CatySegatori/status/1611866912727629829
Ripeto: se pensate che una ipotetica maggioranza abbia diritto di stuprare la libertà individuale (offrendo servizi “gratis”, come prima cosa), cosa vi aspettate di diverso dall’uso di tale potere per ottenere vantaggi di vario genere?
Ma di cosa stiamo parlando? È democrazia quella di un paese succube di poteri stranieri sovranazionali che dettano regole di comportamento, scelte politiche, economiche e sociali?
Se vogliamo “fare accademia” continuiamo a disquisire di lana caprina….
Forse sarebbe meglio aprire bene gli occhi e cominciare a comprendere la reale situazione del nostro paese e delle altre nazioni europee.
Prima che sia troppo tardi…
Ecco un piccolo esempio di meraviglioso successo del welfare democratico, della “sanità migliore del mondo”, cioè quello che succede quando si mette tutto in mano all’intermediazione “democratica” di politici, burocrati, “competenti, togliendo potere di scelta e denaro agli individui.
Questi non li radiano, va da sè.
Bassetti non perde occasione di schierarsi a favore, essendo un altro prodotto della “democrazia” dei “liberali” di cdx.
https://twitter.com/miia_2018/status/1611856241592078336