Oggi riparte il campionato di calcio in Italia. Ai tempi di Maradona e Gullit, Van Basten e Platini, Falcao e Zico si diceva che il nostro fosse il campionato più bello del Mondo. E lo era davvero. E non era solo bellissimo il campionato. Le squadre italiane erano protagoniste anche a livello internazionale. Il Milan ha vinto la Champions ben 5 volte dal 1989 al 2007. Nel 1996 l’ha vinta la Juve, nel 2010 l’Inter, in pratica sette volte in 20 anni. Non un dominio ma sicuramente un ottimo risultato. Un risultato che si trasforma in protagonismo assoluto se si considera che in quegli anni la Juve (1990, 1993) ha vinto due Europa League (Coppa Uefa come si chiamava una volta). La stessa coppa è andata tre volte a Milano, sponda Nerazzurra (1991, 1994, 1998 ), una volta al Napoli (1989) e ben due volte al Parma (1995, 1999). Insomma in questo caso il dominio c’era stato eccome perché in 11 anni, il prestigioso trofeo era arrivato in Italia per ben 8 volte con addirittura quattro finali “tutte italiane” .
Per chiudere l’analisi storico-sportiva di quegli anni varrebbe la pena ricordare anche le vittorie in Coppa Intercontinentale del Milan (1989 e 1990) e della Juventus (1996). A queste vanno aggiunte anche i successi nel Mondiale per Club del Milan nel 2007 e dell’Inter nel 2010. Se a tutto questo sommiamo la ciliegina del Mondiale vinto dalla Nazionale di Lippi e Cannavaro in Germania nel 2006 ecco che la torta è completata.
Poi il black-out. Dieci anni senza vittorie ed un campionato che eccezion fatta per quello di un paio d’anni fa, è vissuto costantemente, senza incertezze, sotto l’egemonia di una Juventus incapace però di ripetersi fuori dai confini nazionali. Un black-out che non è stato solo sportivo, lo è stato principalmente economico. Il Napoli del dopo-Maradona è sprofondato fino alla serie C per poi risorgere grazie a De Laurentis. Milan ed Inter sono quasi sparite dalla mappa del calcio Internazionale ed hanno patito non poco anche in Italia. L’altro giorno mi capita tra le mani questa grafica tratta da una ricerca di Forbes che fa vedere quali sono le prime 50 società sportive al Mondo ed il colpo d’occhio mi racconta il perché delle difficoltà del calcio di casa nostra.
Tra le prime cinquanta società sportive al Mondo sono soltanto otto quelle che fanno calcio. Due sono spagnole, cinque sono inglesi, una tedesca. E le italiane? Non ci sono, così come non ci sono nel palmares delle vittorie di questi ultimi dieci anni. Le italiane stanno provando a risalire la china. Dall’estero stanno arrivando nuovi investimenti, le società condotte da imprenditori di casa nostra, Juventus e Napoli sono le protagoniste di queste ultime stagioni almeno per quanto riguarda il campionato italiano, ma fuori non hanno raccolto che delusioni.
