Caro Professore, cercherò di procurarmi quanto prima la “Teoria generale delle stronzate”. Sarà un’altra, necessaria boccata d’ossigeno in un Paese boccheggiante come il nostro.
Marco
30 Maggio 2021, 12:36 12:36
In Finlandia utilizzano il metodo Montessori ,sono i primi in Europa nelle classifiche, studiano all’aperto e nei boschi, non danno compiti, tutto gratuito fino all’università….ecc. mentre a Milano solo 1 istituto utilizza questo metodo,;comunque le classifiche PISA ci piazzano sempre da decenni alle ultime posizioni. Grazie all’adozione dem usa da parte sx a suo tempo togliendo di fatto la meritocrazia e importando conseguentemente manodopera alloctona per evitare ai ns. fanciulli lavori “umilianti” .Nota: le varie lobbies statali sono il vero problema di questo triste paese jugoslavizzato….il vero stato sociale è quello nordeuropeo….
Marco
29 Maggio 2021, 14:44 14:44
Mi trovo complessivamente d’accordo con quello che è stato detto. Avrebbe più senso a questo punto abolire del tutto questo esame che ormai è diventato privo di alcun significato e mette solo pressione agli studenti senza davvero prepararli per il loro futuro.
Giulia
29 Maggio 2021, 14:29 14:29
Da una studentessa che questo anno deve fare la maturità avrei voluto avere lei come ministro dell’istruzione.
giùalnord
29 Maggio 2021, 13:05 13:05
In Italia la scuola non ha più senso.Oltre ad aver imposto la DAD adesso gli emeriti intellettuali vorrebbero abolire lo scritto nella maturità.
Lancio un S.O.S.:C’è un parlamentare serio e valido che preservi l’istituzione scolastica compresa la maturità”?
Risulta ovvio che abolendo la prova scritta i ragazzi si sgravano di un macigno pesante .
Un ciclo di studi è accompagnato da un attestato finale che certifichi il grado di preparazione raggiunto durante il ciclo.Non ha alcun senso sgravare la maturità eliminando lo scritto.Piuttosto, la maturità,come la conosciamo oggi, ha una valenza,non simbolica, ma preparatoria.
Rosario Nicoletti
29 Maggio 2021, 12:57 12:57
Nel caos che si è determinato con una serie interminabile di piccole riforme degli studi – sempre ideati per il “ribasso” – si può sostenere qualsiasi cosa, incluso l’eliminazione di “esami”. Certo, questi non servirebbero, se la scuola avesse la serietà che aveva un secolo fa. Gli esami di “ammissione”, concepiti come sostitutivi di esami “a conclusione” avrebbero il pregio di selezionare più efficientemente le attitudini degli studenti rispetto alle discipline, e quindi anche rispetto alle professioni. In sostanza, io credo che la scuola vada concepita nella sua interezza, a partire dalla materna, per finire con le superiori
Caro Professore, cercherò di procurarmi quanto prima la “Teoria generale delle stronzate”. Sarà un’altra, necessaria boccata d’ossigeno in un Paese boccheggiante come il nostro.
In Finlandia utilizzano il metodo Montessori ,sono i primi in Europa nelle classifiche, studiano all’aperto e nei boschi, non danno compiti, tutto gratuito fino all’università….ecc. mentre a Milano solo 1 istituto utilizza questo metodo,;comunque le classifiche PISA ci piazzano sempre da decenni alle ultime posizioni. Grazie all’adozione dem usa da parte sx a suo tempo togliendo di fatto la meritocrazia e importando conseguentemente manodopera alloctona per evitare ai ns. fanciulli lavori “umilianti” .Nota: le varie lobbies statali sono il vero problema di questo triste paese jugoslavizzato….il vero stato sociale è quello nordeuropeo….
Mi trovo complessivamente d’accordo con quello che è stato detto. Avrebbe più senso a questo punto abolire del tutto questo esame che ormai è diventato privo di alcun significato e mette solo pressione agli studenti senza davvero prepararli per il loro futuro.
Da una studentessa che questo anno deve fare la maturità avrei voluto avere lei come ministro dell’istruzione.
In Italia la scuola non ha più senso.Oltre ad aver imposto la DAD adesso gli emeriti intellettuali vorrebbero abolire lo scritto nella maturità.
Lancio un S.O.S.:C’è un parlamentare serio e valido che preservi l’istituzione scolastica compresa la maturità”?
Risulta ovvio che abolendo la prova scritta i ragazzi si sgravano di un macigno pesante .
Un ciclo di studi è accompagnato da un attestato finale che certifichi il grado di preparazione raggiunto durante il ciclo.Non ha alcun senso sgravare la maturità eliminando lo scritto.Piuttosto, la maturità,come la conosciamo oggi, ha una valenza,non simbolica, ma preparatoria.
Nel caos che si è determinato con una serie interminabile di piccole riforme degli studi – sempre ideati per il “ribasso” – si può sostenere qualsiasi cosa, incluso l’eliminazione di “esami”. Certo, questi non servirebbero, se la scuola avesse la serietà che aveva un secolo fa. Gli esami di “ammissione”, concepiti come sostitutivi di esami “a conclusione” avrebbero il pregio di selezionare più efficientemente le attitudini degli studenti rispetto alle discipline, e quindi anche rispetto alle professioni. In sostanza, io credo che la scuola vada concepita nella sua interezza, a partire dalla materna, per finire con le superiori