prima di santificare leggetevi quest’articolo
https://www.repubblica.it/economia/2011/09/29/news/lettera_bce_italia-22397484/
Joseph Cavallari
20 Agosto 2020, 1:11 1:11
Buongiorno, buon pomeriggio e buonasera a tutti voi!
Ecco l’articolo di Corrado Ocone che Maestro Nicola citava alla fine della “zuppa” de 19 agosto 2020.
Se l’Italiota Contiana in cui siamo costretti a vivere attualmente fosse una Repubblica di tipo presidenziale la salita al Quirinale di Mario Draghi avrebbe senso ed un immenso vallore e sicuramente il nostro Paesello avrebbe un peso ed una credibilità internazionale superiore. Eleggere Draghi P.D.R in questa Repubblica solo sostanzialmente parlamentare ma di fatto una Repubblica di tipo autoritario sarebbe davvero uno spreco intellettuale e sinceramente non credo che Draghi accetterebbe di avere un ruolo solo di avvallante delle leggi.
L’articolo del Sig. Ocone é l’ennesimo contenuto di spessore che ho letto con enorme attenzione e piacere.
Un saluto affettuoso a tutti e buona estate per quanto possibile.
Visitate la mia pagina Facebook: “Nicola Porro i migliori contenuti selezionati da sito personale.”.
mikepz
19 Agosto 2020, 21:13 21:13
ma non diciamo cagate per favore. un governo draghi sarebbe un montibis, un monocolore pd con la foglia di fico dei tecnici
nick2
19 Agosto 2020, 18:10 18:10
La caduta di Trump decreterà la fine anche dei sovranisti europei. Nella Lega ci sono già alcuni “democristiani” di un certo peso (Zaia, Giorgetti, Maroni) che non vedono l’ora di spostarsi al centro. Salvini farà l’ennesima giravolta. Ci saranno ancora milioni di ingenui pronti a credergli?
caren
19 Agosto 2020, 17:45 17:45
Il punto focale nascosto, in questo articolo, non è Draghi ma l’ingombrante Salvini, dato che sono prossime le elezioni regionali, e che Il Giornale, o chi per lui, vuole spingere fra le braccia di Draghi. Il suicidio politico perfetto. Però Salvini non è sprovveduto e nemmeno stupido.
Andrea
19 Agosto 2020, 17:22 17:22
Con che coraggio difendete e santificatr Draghi? Ricordate quello che ha fatto agli italiani?
Proviamo a rinfrescare la memoria chiarendo cosa ha fatto Mario Draghi e per quali ragioni egli debba essere temuto come un nemico.
Ricordo a tutti che Draghi lungi dall’essere sostenitore dell’interesse nazionale italiano, resta il re degli euroinomani e delle brume di Bruxelles. Sua tra l’altro la frase seguente del 2014: “Per i Paesi dell’eurozona è arrivato il momento di cedere sovranità all’Europa per quanto riguarda le riforme strutturali”.
Egli ritiene che la suprema ragione sia la ragione politica europea coincidente con l’interesse della Banca Centrale Europea. La parola d’ordine della politica di Mario Draghi è la cessione della sovranità e con essa della democrazia.
Né si oblii la lettera Trichet-Draghi (nota anche come lettera della BCE all’Italia), del 5 agosto 2011: con tale lettera, firmata appunto da Draghi, i vertici entranti e uscenti della Banca Centrale Europea indirizzarono al Governo italiano una serie di richieste ultraliberiste, centrate sul dogma del taglio alla spesa pubblica e della privatizzazione.
Per queste ragioni domandiamo: perché mai se siete difensori dell’interesse nazionale dovete sostenere Mario Draghi? Perché mai dovete difendere colui il quale incarna al meglio la dissoluzione dell’interesse nazionale?
prima di santificare leggetevi quest’articolo
https://www.repubblica.it/economia/2011/09/29/news/lettera_bce_italia-22397484/
Buongiorno, buon pomeriggio e buonasera a tutti voi!
Ecco l’articolo di Corrado Ocone che Maestro Nicola citava alla fine della “zuppa” de 19 agosto 2020.
Se l’Italiota Contiana in cui siamo costretti a vivere attualmente fosse una Repubblica di tipo presidenziale la salita al Quirinale di Mario Draghi avrebbe senso ed un immenso vallore e sicuramente il nostro Paesello avrebbe un peso ed una credibilità internazionale superiore. Eleggere Draghi P.D.R in questa Repubblica solo sostanzialmente parlamentare ma di fatto una Repubblica di tipo autoritario sarebbe davvero uno spreco intellettuale e sinceramente non credo che Draghi accetterebbe di avere un ruolo solo di avvallante delle leggi.
L’articolo del Sig. Ocone é l’ennesimo contenuto di spessore che ho letto con enorme attenzione e piacere.
Un saluto affettuoso a tutti e buona estate per quanto possibile.
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ma non diciamo cagate per favore. un governo draghi sarebbe un montibis, un monocolore pd con la foglia di fico dei tecnici
La caduta di Trump decreterà la fine anche dei sovranisti europei. Nella Lega ci sono già alcuni “democristiani” di un certo peso (Zaia, Giorgetti, Maroni) che non vedono l’ora di spostarsi al centro. Salvini farà l’ennesima giravolta. Ci saranno ancora milioni di ingenui pronti a credergli?
Il punto focale nascosto, in questo articolo, non è Draghi ma l’ingombrante Salvini, dato che sono prossime le elezioni regionali, e che Il Giornale, o chi per lui, vuole spingere fra le braccia di Draghi. Il suicidio politico perfetto. Però Salvini non è sprovveduto e nemmeno stupido.
Con che coraggio difendete e santificatr Draghi? Ricordate quello che ha fatto agli italiani?
Proviamo a rinfrescare la memoria chiarendo cosa ha fatto Mario Draghi e per quali ragioni egli debba essere temuto come un nemico.
Ricordo a tutti che Draghi lungi dall’essere sostenitore dell’interesse nazionale italiano, resta il re degli euroinomani e delle brume di Bruxelles. Sua tra l’altro la frase seguente del 2014: “Per i Paesi dell’eurozona è arrivato il momento di cedere sovranità all’Europa per quanto riguarda le riforme strutturali”.
Egli ritiene che la suprema ragione sia la ragione politica europea coincidente con l’interesse della Banca Centrale Europea. La parola d’ordine della politica di Mario Draghi è la cessione della sovranità e con essa della democrazia.
Né si oblii la lettera Trichet-Draghi (nota anche come lettera della BCE all’Italia), del 5 agosto 2011: con tale lettera, firmata appunto da Draghi, i vertici entranti e uscenti della Banca Centrale Europea indirizzarono al Governo italiano una serie di richieste ultraliberiste, centrate sul dogma del taglio alla spesa pubblica e della privatizzazione.
Per queste ragioni domandiamo: perché mai se siete difensori dell’interesse nazionale dovete sostenere Mario Draghi? Perché mai dovete difendere colui il quale incarna al meglio la dissoluzione dell’interesse nazionale?