Uno potrebbe dire: non c’è nulla di liberale nel chiedere allo Stato di intervenire in economica. Vero. Eppure anche Adam Smith, il liberista per eccellenza, riteneva anche lo Stato avesse ragione di esistere proprio per occuparsi di opere pubbliche. Ovvero quelle che noi oggi chiamiamo “infrastrutture“. Opere necessarie per permettere, questo sì, alla libera impresa di competere sul mercato internazionale alla pari.
In questa prima tavola rotonda de La Ripartenza 2022, in diretta dal Teatro Petruzzelli di Bari, Nicola Porro ne discute con gli attori principali del mercato, dall’energia alla telefonia, dalle autostrade del mare a quelle del ferro, cercando di capire – anche nell’ottica degli investimenti del Pnrr – a che punto è l’Italia con la costruzione delle grandi infrastrutture del futuro.
Sul palco intervengono Vincenzo Ranieri, ad E-Distribuzione; Antonio Rummo, vice presidente di Rummo Spa; Guido Grimaldi, commercial director di Grimaldi Group; Mario Rossetti, ad di Open Fiber; e Vera Fiorani, ad e direttrice generale di Rete Ferroviaria Italiana. Infine, il fondatore dello Studio Maisto, Guglielmo Maisto, presenta una ricerca condotta ad hoc per l’evento sull’importanza della leva fiscale come motore della localizzazione mondiale di imprese e contribuenti.