Oggi ho letto il pezzo di Mario Monti sul Corriere e ho capito un’altra sua caratteristica che mi era sfuggita, e della quale mi scuso. Monti scrive peggio di me e e di Lucia Annunziata messi insieme. Poi leggi un articolo di Monti e scopri che il sottoscritto e l’ex giornalista Rai sono Dante Alighieri.
Vi leggo cosa scrive l’ex premier sulla manovra finanziaria. Ovviamente, quando si parla di manovra finanziaria, il giornale di via Solferino chiede un commento al presidente del Consiglio che ha fatto perdere Pil all’Italia, che si inventò l’Imu, che ha fatto tutto quel casino che voi ben conoscete nel momento peggiore per l’Italia. “Gli eccessi di disavanzo sono pezze sul sedere”, si legge sulla prima pagina del Corriere della Sera. Ma cosa diavolo sono le “pezze sul sedere”? Caro Monti, ma lascia perdere, non stai facendo la zuppa!
Ci tengo a riportavi l’intero passaggio per farvi rendere meglio l’idea: “Eccessi di disavanzo sono pezze sul sedere che purtroppo, per l’immaginario internazionale sono parte intrinseca nell’abito con cui ci presentiamo, per quanto iconico sia lo stilista italiano che l’ha disegnato”. Ma come scrive? Ma è una supercazzola in stile Amici miei?
Un giorno Antonio Martino mi disse: “Occhio perché Monti è la persona più sopravvalutata che esiste”. Una cosa è certa: il professorone non conosce l’italiano quanto l’economia.
Dalla Zuppa di Porro del 1° settembre 2024
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