© Negative Space tramite Canva.com
Non sarà merito di Cicalone, ma forse anche sì. O almeno dell’attenzione mediatica che è derivata dalle iniziative, e relativi scontri, del giustiziere della metropolitana di Roma. Il difensore degli scippati. Ieri infatti il Viminale ha annunciato una strategia per provare a risolvere l’annoso problema dei furti sottoterra: nascerà la “Polmetro“, una sezione speciale della Polizia di Stato dedicata a migliorare la sicurezza nelle metropolitane di Roma, Milano e Napoli.
Sebbene l’idea di una forza di polizia specializzata per il contesto metropolitano non sia del tutto inedita, le novità introdotte prevedono l’ampliamento e il potenziamento delle unità specializzate anche nelle altre due grandi città italiane. In quest’ottica, il Ministro dell’Interno Matteo Piantedosi e il sottosegretario Nicola Molteni hanno presentato il piano di azione in una riunione che ha visto la partecipazione di sindaci, prefetti e questori delle città interessate.
La strategia di sicurezza non si limita alla sola Polmetro, ma include anche un incremento delle forze di polizia nei principali centri commerciali e stazioni ferroviarie, già target dell’operazione “stazioni sicure”. I dati forniti dal Ministro Piantedosi testimoniano un significativo rafforzamento delle unità di polizia, nonché un aumento del contingente militare dedicato alla sicurezza nelle aree urbane, a partire dall’inizio del 2023.
Leggi anche:
L’iniziativa ha raccolto consensi sia da parte delle istituzioni che delle organizzazioni civili. Domenico Pianese, segretario generale del Coisp, il sindacato di Polizia, ha espresso un convinto appoggio, sottolineando come il rafforzamento delle forze dell’ordine nelle metropolitane possa agire da deterrente contro la criminalità, contribuendo a migliorare la percezione di sicurezza da parte dei cittadini. Anche David Nicodemi, presidente dell’Associazione TrasportiAmo, ha accolto con entusiasmo l’annuncio, evidenziando l’adeguatezza di Polmetro nel rispondere ai recenti episodi di violenza che hanno turbato le comunità locali. E Cicalone che dice?
Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis).
