Il carattere peculiare del secessionismo proposto da Per una Nuova Costituente, dunque, è che esso non sposa una parte contro l’altra: come a lungo hanno fatto – soltanto per citare due nomi assai noti – Umberto Bossi al Nord e Pino Aprile al Sud. Tanto più che, secondo Lottieri, proprio l’esigenza di migliorare le relazioni tra le diverse parti d’Italia esige che si metta in discussione l’unificazione, che ha generato risentimenti da una parte e dall’altra: dato che il Sud occupato dall’esercito sabaudo ha molte ragioni per lamentarsi (basti pensare alla legge Pica), ma questo vale anche per quelle aree del Nord che subiscono da decenni le conseguenze di un residuo fiscale che non ha eguali al mondo.
Essere “padroni a casa propria” è un diritto fondamentale di ogni singolo e la premessa, quando si parla di comunità locali, per un ordine più predisposto a proteggere le stesse libertà individuali. Sulle orme di una tradizione che conduce da Thomas Jefferson a Ludwig von Mises, nel suo breve scritto Lottieri afferma che proprio l’autogoverno locale – grazie anche alla concorrenza istituzionale conseguente – è una strategia di fondamentale importanza per quanti vogliono allargare gli spazi di libertà, e che questo vale in modo particolare per l’Italia.
Liberilibri, 21 giugno 2021
