Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così l’archiviazione delle accuse contro il generale Vannacci, la polemica sollevata dalla battuta della Gialappa’s Band e la nuova legge sul tappo inamovibile delle bottiglie di plastica.
“Allora ragazzi adesso quando chiederete scusa? Quando Parenzo inizierà a chiedere scusa? Il generalissimo Vannacci è stato archiviato. Ma non c’era bisogno di disturbare la procura militare, la procura della Repubblica eccetera eccetera. Non c’era bisogno di questa stronz***”, ha esordito Cruciani. “Si sapeva che non era istigazione all’odio razziale. Sostenere che ne so che Paola Egonu essendo nera non è somaticamente tipica dell’Italia. Di che caz** parlate? Deve tutto scomodare i militari, le procure eccetera. Assolto, assolto. Non c’è nessuna istigazione all’odio, non c’è nessuna istigazione a disobbedire o a commettere reati. Nulla di nulla. Niente”.
Il conduttore di Radio24 si è poi rivolto alla questione della battuta della Gialappa’s Band. “Ci sono delle altre cose in ballo, non c’è dubbio. Perché la persecuzione continua. Ancora una volta devo dire ‘viva la satira’, ‘viva la satira’. Perché continuano a rompere i coglio** a quello dei Gialappa’s che ha fatto quella battuta ferocissima, violentissima, ma sempre una battuta, nei confronti di una persona malata, che era malata di depressione. Vogliono addirittura che lo sponsor di quella trasmissione non sponsorizzi più la Gialappa’s. Vi dovete vergognare. Era una battuta, è satira, non c’è nessuna considerazione, nessun tipo di discussione sulla depressione. Viva la satira, viva la Gialappa’s, non rompete il caz** a nessuno.”
Infine, Cruciani ha commentato la nuova legge sul tappo inamovibile delle bottiglie di plastica. “Leggo poi una roba incredibile, incredibile. Il tappo inamovibile da oggi è legge. ‘È più scomodo ma aiuta la natura’. ‘Si stima che la misura dimezzerà in poco tempo la quantità di plastica inquinante’. Ma chi se ne frega. A parte che alla fine si strapperà tutto insieme e si butterà lo stesso per chi lo vuole buttare. Le solite stronzat** dell’Europa che ci vogliono rompere i coglion** con questa scomodità di avere questo tappo. Io l’ho provato, questo tappo: praticamente tu vuoi bere ma ti arriva addosso sul labbro e non ti fa bere un caz***. Vai a cagare a quello che se l’è inventato.”