Certo, questo non è paragonabile alla Shoah e il mio accostamento può essere apparso irriverente. Credetemi, voleva essere l’amplificazione dell’insegnamento che ci viene da quella tragedia affinché nuove tragedie, anche se diverse, non debbano ulteriormente ferire un’umanità che già molte volte ha sfiorato la catastrofe. Ciò detto, ritengo che la lezione che ci viene eternamente dal mondo ebraico debba essere un tesoro prezioso che come una luce non si limita ad illuminare se stessa. Come dice Gesù, non si accende una lucerna per metterla sotto il moggio ma sul candelabro per illuminare tutti coloro che sono nella casa. Credo che la luce della menorah, che illumina la via degli uomini sul cammino della ricerca della Terra Promessa, appartenga alla stessa energia divina.
Michael Sfaradi, 23 ottobre 2020