Commenti all'articolo “Politica e sindacati alleati per non far nulla”. Capezzone vs Fedeli
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nino megna
24 Giugno 2020, 22:01 22:01
appena entrato nello stato avevo alle mie dipendenze un impiegato che ogni mattina, dopo aver firmato la presenza, usciva per tornare in orario per mangiare per poi uscire di nuovo, sempre in regola con quello che firmava anche se non c’era. dopo avergli chiesto dove aveva passato il suo tempo, mi rispondeva stupito che lui aveva diritto ad andare al bagno, a prendere il caffè ed altre scuse. appurato per averlo visto che uscito dall’ufficio andava a lavorare ogni giorno in un vicino negozio, non tollerando la situazione, feci presente la situazione al mio capo ufficio. il problema è stato risolto, mi hanno spostato ed in tal modo il signore non era più alle mie dipendenze. quanti come lui sono i c.d. lavoratori dello stato che “lavorano” da casa senza alcun controllo prima ed ora?
Antonio
24 Giugno 2020, 20:24 20:24
Ma ancora si crede nei sindacati? E sulla questione scuola, che con questo ministro della pubblica distruzione di incomparabile incompetenza che occupa un ministero perché 5stelle è non per capacità. Povera scuola e povera Italia, tra governo e sindacati si potrebbe farne un fascicolo e buttarlo a mare
German
24 Giugno 2020, 20:23 20:23
Difendono il carrozzone burocratico perché è un bacino di voti per la sinistra.
Viene spesso detto che l’Italia dà all’UE molti più soldi di quelli che riceve indietro; mai non viene detto che fine fa la differenza.
Conoscendo i politici e il loro insaziabile appetito, ho il vago sospetto che una buona parte finisca nelle loro tasche. Mi sbaglio?
angelo
24 Giugno 2020, 19:19 19:19
Applicate anche a loro la CIG! e poi vediamo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Angelo
24 Giugno 2020, 19:16 19:16
I gradi economici dell’Italia sono i seguenti:
1) I garantiti ovvero statali di ogni genere compresi i dipendenti degli enti locali
2) gli assistiti e mi riferisco ai percettori idfegni di RdiC, REM, disoccupati a ..nero. furbetti e delinquenti.
3) titolari di partita iva, ,costretti evidentemente a mantenere i primi e secondo.Se crolla il terzo piedistallo e’ finita per tutti.In grecia la ..Troika le prime cose che fece furono-Licenziamento e tagli stipendi degli statali.-taglio delle pensioni. questo in quanto alle partite iva che avevano chiuso perche’ fallite non potevano piu’ togliere piu’ nulla! Che qualcuno se ne ricordi, e mi riferisco a quelli che lavorano in pantofole da casa, a cui i sindacati ha chiesto per il loro sacrificio …..a mr.Conte anche una indennita’ per la luce che consumano da casa! vergogna, buffoni, e parassiti..tornate negli uffici e’ fatevi il mazzo…..Avete paralizzato un paese!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Ghino di Tacco
24 Giugno 2020, 19:08 19:08
Sono testimone di impiegati statali che dal 3/4 marzo scorso rientreranno a settembre: tra “smart working (per essere smart e’ vero, soprattutto SLY working), lavoro agile (agile? magari facendo qualche esercizio di pilates o feldenkrais?), e le ferie da prendere in estate. Molti durante la permanenza felice in casa si sono adoprati in secondi lavori, se non addirittura a gestire qualche B & B ancora aperto o da ristrutturare. Una direttrice generale di un Ateneo ha sollevato il problema ed e’ stata subito aggredita dalla CGIL (insomma dal sindacato settecentesco di cui parla Capezzone), oltre ad essere anche velatamente minacciata. Nulla di fatto. Discorso che si potrebbe estendere a qualsiasi attivita’ dello Stato, in particolare di tipo amministrativo. Quanto alla scuola, e’ di fronte a tutti il fallimento della didattica a distanza da parte dei professorini delle scuole medie, soprattutto. Con la scusa si sono adoprati a somministrare copia/incolla da wikipedia ed internet causando una trasmissione di autentiche bufale didattiche, pur riscuotendo il loro stipendio ogni 27 del mese. Per non parlare di chi si e’ subito attivato a fare ripetizioni a nero per pochi eletti in grado di sganciare da 30 a 60 euro/ora (in alcuni casi lezioni di Francese, o Inglese hanno raggiunto anche i 70 euro/ora, a nero ovviamente da aggiungere ad un secondo stipendio statale magari… Leggi il resto »
appena entrato nello stato avevo alle mie dipendenze un impiegato che ogni mattina, dopo aver firmato la presenza, usciva per tornare in orario per mangiare per poi uscire di nuovo, sempre in regola con quello che firmava anche se non c’era. dopo avergli chiesto dove aveva passato il suo tempo, mi rispondeva stupito che lui aveva diritto ad andare al bagno, a prendere il caffè ed altre scuse. appurato per averlo visto che uscito dall’ufficio andava a lavorare ogni giorno in un vicino negozio, non tollerando la situazione, feci presente la situazione al mio capo ufficio. il problema è stato risolto, mi hanno spostato ed in tal modo il signore non era più alle mie dipendenze. quanti come lui sono i c.d. lavoratori dello stato che “lavorano” da casa senza alcun controllo prima ed ora?
Ma ancora si crede nei sindacati? E sulla questione scuola, che con questo ministro della pubblica distruzione di incomparabile incompetenza che occupa un ministero perché 5stelle è non per capacità. Povera scuola e povera Italia, tra governo e sindacati si potrebbe farne un fascicolo e buttarlo a mare
Difendono il carrozzone burocratico perché è un bacino di voti per la sinistra.
Viene spesso detto che l’Italia dà all’UE molti più soldi di quelli che riceve indietro; mai non viene detto che fine fa la differenza.
Conoscendo i politici e il loro insaziabile appetito, ho il vago sospetto che una buona parte finisca nelle loro tasche. Mi sbaglio?
Applicate anche a loro la CIG! e poi vediamo!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
I gradi economici dell’Italia sono i seguenti:
1) I garantiti ovvero statali di ogni genere compresi i dipendenti degli enti locali
2) gli assistiti e mi riferisco ai percettori idfegni di RdiC, REM, disoccupati a ..nero. furbetti e delinquenti.
3) titolari di partita iva, ,costretti evidentemente a mantenere i primi e secondo.Se crolla il terzo piedistallo e’ finita per tutti.In grecia la ..Troika le prime cose che fece furono-Licenziamento e tagli stipendi degli statali.-taglio delle pensioni. questo in quanto alle partite iva che avevano chiuso perche’ fallite non potevano piu’ togliere piu’ nulla! Che qualcuno se ne ricordi, e mi riferisco a quelli che lavorano in pantofole da casa, a cui i sindacati ha chiesto per il loro sacrificio …..a mr.Conte anche una indennita’ per la luce che consumano da casa! vergogna, buffoni, e parassiti..tornate negli uffici e’ fatevi il mazzo…..Avete paralizzato un paese!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono testimone di impiegati statali che dal 3/4 marzo scorso rientreranno a settembre: tra “smart working (per essere smart e’ vero, soprattutto SLY working), lavoro agile (agile? magari facendo qualche esercizio di pilates o feldenkrais?), e le ferie da prendere in estate. Molti durante la permanenza felice in casa si sono adoprati in secondi lavori, se non addirittura a gestire qualche B & B ancora aperto o da ristrutturare. Una direttrice generale di un Ateneo ha sollevato il problema ed e’ stata subito aggredita dalla CGIL (insomma dal sindacato settecentesco di cui parla Capezzone), oltre ad essere anche velatamente minacciata. Nulla di fatto. Discorso che si potrebbe estendere a qualsiasi attivita’ dello Stato, in particolare di tipo amministrativo. Quanto alla scuola, e’ di fronte a tutti il fallimento della didattica a distanza da parte dei professorini delle scuole medie, soprattutto. Con la scusa si sono adoprati a somministrare copia/incolla da wikipedia ed internet causando una trasmissione di autentiche bufale didattiche, pur riscuotendo il loro stipendio ogni 27 del mese. Per non parlare di chi si e’ subito attivato a fare ripetizioni a nero per pochi eletti in grado di sganciare da 30 a 60 euro/ora (in alcuni casi lezioni di Francese, o Inglese hanno raggiunto anche i 70 euro/ora, a nero ovviamente da aggiungere ad un secondo stipendio statale magari… Leggi il resto »