I due anni al governo, i risultati ottenuti ma soprattutto il futuro. Giorgia Meloni a tutto tondo nella lunga intervista concessa a Sette, il settimanale del Corriere della Sera, e uno dei passaggi più interessanti riguarda le crisi internazionali. Il primo ministro italiano non ha infatti utilizzato troppi giri di parole sull’Ucraina, sottolineando che la visione di Donald Trump è la stessa del suo governo: “Ho letto le ultime dichiarazioni del presidente eletto degli Stati Uniti Trump. Sono parole totalmente sovrapponibili a quelle che ho ripetuto, a nome dell’Italia, in molte occasioni. Abbiamo sempre detto che l’unico modo per giungere ad una pace è costringere la Russia in una situazione di stallo, perché non c’è alcuna possibilità di pace se non l’equilibrio delle forze di campo e se la Russia ha campo libero nell’invasione dell’Ucraina. Questo è quello che sostiene l’Italia, e che dicono anche gli Stati Uniti”.
A proposito di Stati Uniti, la Meloni si è soffermata sul legame con Elon Musk: “Siamo sicuramente due persone che hanno un ottimo rapporto. Elon Musk è un uomo geniale ed è sempre molto interessante confrontarsi con lui. Musk è una grande personalità del nostro tempo, un innovatore straordinario e che ha sempre lo sguardo rivolto al futuro. Trovo naturale poter dialogare con lui. Certo, ci sono cose su cui il nostro punto di vista è più simile, altre che ci vedono più distanti, ma questo non impedisce il confronto”. Non sono mancate le consuete e comprensibili stoccate alla sinistra, un tempo fan dell’imprenditore sudafricano e ora pronta a sabotarlo: “E, mi consenta, fa abbastanza sorridere chi fino a ieri esaltava Musk come un genio e oggi invece lo dipinge come un mostro, solo perché ha scelto il campo ritenuto ‘sbagliato’ della barricata. Io, da sempre, non ragiono cosi'”.
Priva di pentimenti o rimpianti, la Meloni ha ribadito ancora una volta che l’unica bussola è la difesa dell’interesse nazionale. “Ho lavorato e lavoro per avere maggiori investimenti in Italia e valuto l’utilità di ogni investimento con la lente dell’interesse nazionale, non con quella delle idee politiche o dell’amicizia di chi investe. Questo lo facevano altri. La bussola della mia azione è la difesa dell’interesse nazionale. E questo include, ovviamente, anche la necessità di contemperare le istanze di partecipazione e innovazione con le esigenze di sicurezza. Ma è un ragionamento che si applica a chiunque voglia investire in Italia, indipendentemente dal nome che porta l’azienda” ha aggiunto la leader di Fratelli d’Italia.
Leggi anche:
Altro dossier scottante è quello relativo ai migranti. E non poteva mancare una riflessione sul piano Albania, con tanto di querelle con la magistratura: “L’esecutivo ha fatto delle scelte precise per governare l’immigrazione, e il protocollo con l’Albania e’ una di queste. E’ una soluzione molto innovativa, che sta facendo scuola in Europa e non solo, perchè è chiaro a tutti che puo’ infliggere un colpo mortale alle organizzazioni criminali che speculano sui migranti per ingrassare i loro profitti”.
Franco Lodige, 3 gennaio 2025
Nicolaporro.it è anche su Whatsapp. È sufficiente cliccare qui per iscriversi al canale ed essere sempre aggiornati (gratis)