Dunque, nessuna scusa per escludere la proprietà immobiliare – fatta di famiglie, ma anche di società – sia dalle misure del decreto cosiddetto “Cura Italia”, di immediato soccorso in una situazione di emergenza, sia dal già annunciato (per aprile) decreto finalizzato al rilancio dell’economia, dove un Esecutivo dotato di visione dovrebbe inserire interventi per lasciar libero di esprimersi un settore chiave – soprattutto in una fase di “rinascita” – come quello immobiliare.
Se, però, a prevalere saranno superficialità e ideologia, non vedremo nulla di tutto ciò.
Giorgio Spaziani Testa, 21 marzo 2020