Zanzara tigre

“Posso dirvelo? Io godo”. Così Cruciani festeggia l’arresto di Greta

Zanzara 9 aprile 2024

Nell’ultima puntata della Zanzara, Giuseppe Cruciani ha commentato così la polemica sulla statua rappresentante una donna che allatta donata al comune di Milano e l’arresto della giovane attivista Greta Thunberg.

“Allora ragazzi”, ha esordito Cruciani, “Una statua con una donna che allatta. In Italia fa scandalo ad alcuni imbecilli assoluti. Sto parlando del comune di Milano. Una statua con una donna che allatta. Potrebbe sembrare una piccola notizia, naturalmente. Ma è una piccola grande notizia. C’è una commissione al comune di Milano che giudica se una statua è adeguata ad essere messa in piedi, ad essere piazzata nelle strade, nelle piazze milanesi. È una bella statua, con una donna che allatta. Ebbene, i membri di questa commissione dicono che la statua rappresenta “valori certamente rispettabili, ma non universalmente condivisibili”. Ora, come sapete, io non sono appassionato dei temi cattolici, della maternità o dei i bambini che nascono. Non faccio retorica cristiana su questo. Però qual è un valore universalmente condivisibile, se non la donna che allatta? La donna che allatta è l’origine della vita, anche se sei ateo. Perché non dovrebbe essere condivisibile? Perché il sindaco di questa città disgraziata, Milano, non li manda a fare in cu**? Come va avanti il mondo senza una donna che allatta? Col buco dal cu**? Eddai!”

Il conduttore di Radio24 ha poi parlato dell’arresto dell’attivista Greta Thunberg: “Seconda cosa, io godo tantissimo. Godo tantissimo quando vedo la signora Greta Thunberg che viene fermata e si agita come una matta. Viene fermata in autostrada e arrestata per qualche ora. È un’immagine bellissima quella della polizia che la tiene per mano e lei che si agita tutta indemoniata dicendo le sue scemenze: «Mi sto battendo per voi!», «Il pianeta sta morendo!». Arrestata e fermata perché rompe il ca*** alla gente che va per strada, alla gente che lavora. Io davanti all’immagine della gretina arrestata, godo. Posso dirvi: godo!”.