Oggi si celebra la nascita della Repubblica. Ma il punto, ricordiamocelo, non è “quale forma di governo abbiamo”, bensì “quanto ci governa” chi ha in mano il potere.
Purtroppo, nella nostra Repubblica, il pallino è in mano a una classe politica inadeguata, che, da Giuseppe Conte, a Luigi Di Maio, a Lucia Azzolina, s’ispira a una sottocultura politica che vede in “più Stato” la soluzione di tutti i problemi.
Giancristiano Desiderio, 2 giugno 2020