Red Ronnie, vorrebbe da dire “povero Red Ronnie”, ma anche “poveri noi”. Per quelli della mia generazione Red Ronnie è stata una specie di mito, disc-jockey ante litteram, conduttore televisivo di trasmissioni musicali di successo, grande esperto di tutto ciò che faceva spettacolo.
Poi per lui è arrivato l’inevitabile declino, al quale ha provato a resistere entrando a piene mani nell’era dei social dove ti si nota, solo se spari cavolate, meglio ancora se immagini e denunci complotti in ogni dove. Nelle ultime ore il vecchio Red ne ha sparate due delle sue.
La prima è che l’alluvione in Romagna sarebbe stato provocato apposta con scie chimiche da un aereo che ha sorvolato di continuo la zona del disastro nelle ore precedenti il patatrac. La seconda è che per essere sicuri dell’effetto qualcuno ha contemporaneamente aperto le chiuse della diga di Redracoli sopra Forlì. Bene, tutte e due le cose sono vere, sono accadute. L’aereo c’era, le mappe del suo volo sono recuperabili sui siti che monitorano tutti i voli e la diga è stata aperta per ammissione di chi la gestisce.
Solo vedete che entrambi i fatti sono avvenuti per provare a limitare i danni con una supervisione dal cielo nel primo caso e con una manovra di sversamento controllato nel secondo per evitare problemi ancora più grossi. Se la diga si fosse riempita, i suoi affluenti avrebbero tracimato con maggior violenza. La questione potrebbe anche chiudersi con un moto di compassione per uno squilibrato se lo stesso non avesse alcune centinaia di migliaia di seguaci sui suoi social che credono in lui e rilanciano, moltiplicandole, notizie bufala come se fossero vere.
È successo con il Covid, succede con la politica e la guerra in Ucraina. L’informazione incontrollata che si diffonde più velocemente di quella controllata e rende vere in una consistente parte dell’opinione pubblica notizie totalmente false. Hai sentito la storia dell’aereo sulla Romagna? Pazzesco! Già, è la storia della diga criminali. Sono le frasi che si stanno propagando on the web ad altissima velocità. Hai voglia a spiegare a questi signori che il vecchio Red è uscito di testa? Perché la risposta è scontata.
Eh già, voi dite così perché siete asserviti al potere, siete parte del complotto, quello sì che è un uomo libero. Sì, libero di spiegare cazzate certamente. Il problema è che chi le ascolta e ci crede perde la sua libertà di homo sapiens e diventa schiavo delle buffale di Red Ronnie