Quando toglieremo la mascherina? “Non prima della fine del prossimo anno”. Ha risposto così il virologo Fabrizio Pregliasco alla domanda di una giornalista della Stampa. A cose normali potremmo dire che il caldo agostano dà alla testa, ma se di mezzo ci sono i tele-virologi si tratta della normalità, non certo di farneticazioni dovute a colpi di sole.
Ci chiediamo: ma a che punto sarà la campagna vaccinale a fine 2022? Se il generale Figliuolo auspica di arrivare a settembre con l’80% della popolazione vaccinata, immaginiamo che alla fine del prossimo anno la tanto auspicata immunità di gregge sarà stata già ampiamente raggiunta.
E allora, caro professor Pregliasco, perché prevedere di portare la mascherina fino a fine 2022? Che senso ha vaccinarsi oggi per avere lo stesso status domani? Se poi, come sembra, arriverà pure la terza dose, nemmeno tre inoculazioni basteranno per liberarsi di questo odioso dispositivo sanitario?
Ma il virologo star non contento rincara: “Sarebbe auspicabile se si continuasse a tenere nei luoghi di lavoro o in caso di sintomi da malattie respiratorie come l’influenza o il raffreddore”. L’obiettivo è chiaro, rassegnare gli italiani all’idea che la mascherina sia diventata un oggetto indispensabile anche quando virus e varianti non faranno più parte della nostra vita.
Caro Pregliasco, se proprio ci tiene così tanto, continui lei a indossarla in eterno. Se non altro le servirà per nascondersi.
