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Esattamente un anno fa il suo nome balzava prepotentemente agli onori della cronaca per il contenuto del suo ‘Il mondo al contrario‘, con ogni probabilità il libro più discusso e divisivo del 2023 e non solo. Oggi, dodici mesi dopo l’esplosione del ‘fenomeno Vannacci‘, lui, il generale nel frattempo divenuto europarlamentare, è pronto per il grande salto: emanciparsi politicamente da quella Lega che appena due mesi or sono gli aveva regalato uno scranno a Bruxelles per mettersi definitivamente in proprio.
Glielo chiedono da tempo i suoi, che vorrebbero fare del militare un leader politico a tutto campo libero dai condizionamenti leghisti e delle ‘stringenti’ logiche governative, e delle idee contenute nel suo celebre libro la bibbia del nascituro movimento dei vannacciani. Adesso se ne starebbe convincendo anche lui, a cui di certo non dispiacerebbe l’idea di poter guidare le sue truppe verso un percorso politico autonomo, sganciato da quel Matteo Salvini che lo aveva convintamente voluto al suo fianco per ridare vigore a una Lega in evidenti difficoltà elettorali, nonostante i continui mormorii di una base leghista per nulla entusiasta di mettere in secondo piano le istanze federaliste per accogliere la demagogia sovranista del generale. Quella stessa base storica del nord, oggi profondamente irritata dall’idea che il cinico militare abbia potuto usare la Lega alla stregua di taxi utile solo a raggiungere Bruxelles, per poi scendere un attimo dopo e proseguire in autonomia. Ma tant’è.
Ad ogni modo, il generale non sembra scomporsi più di tanto e va dritto per la sua strada, un percorso che appare già segnato, che dovrebbe avere come snodo fondamentale la città di Viterbo, dove il 19 e il 20 settembre si terrà la prima festa nazionale “Noi con Vannacci“, organizzata, ironia della sorte, proprio da un ex senatore leghista, l’ex ufficiale dell’esercito Umberto Fusco, che riunirà nella Tuscia fedelissimi, sostenitori e simpatizzanti del militare. E proprio in quell’occasione potrebbe essere lanciato il nuovo soggetto politico facente capo al generale, che, almeno secondo alcune indiscrezioni, esisterebbe già.
Secondo i ben informati, il partito di Roberto Vannacci si chiamerebbe ‘Europa sovrana e indipendente‘, e il suo statuto sarebbe praticamente identico a quello de ‘Il mondo al contrario’, il comitato ispirato alle idee del generale, che porta il nome del titolo di quel libro da cui tutto, appena un anno fa, ha avuto origine.
Salvatore Di Bartolo, 17 agosto 2024
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