Commenti all'articolo Pure Filippo Turetta ha diritto a un giusto processo
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71 Commenti
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Mary Country
30 Novembre 2024, 16:13 16:13
Processo giusto è giusto ma tentare di farne una vittima di sé stesso proprio no. Assassino è e assassino resta. Tutto il resta non conta. Bisogna imparare a rinunciare ai propri capricci
Flavio
30 Novembre 2024, 7:50 7:50
Ok al giusto processo ma ormai tutta la società è affamata di visibilità. La difesa di Turetta non fa eccezione come a suo tempo i familiari di Giulia. Un tempo in queste situazioni ci si chiudeva nel silenzio ma forse era sbagliato, forse.
Davide V8
29 Novembre 2024, 23:33 23:33
Questa storia (certamente indifendibile) serve a processare e condannare come “mostro” l’uomo bianco occidentale, per distruggerlo.
Un po’ come George Floyd negli Usa.
Altrimenti sarebbe solo un caso di cronaca come altri, alcuni dei quali sono al femminile.
E’ spin woke, in sostanza.
Luisa
29 Novembre 2024, 16:48 16:48
Si il diritto al giusto processo non è in discussione .La civiltà di un popolo si misura anche sulla sua capacità di contenere il fuoco della reazione brutale nei confronti delle nefandezze Umane! Tuttavia G.Cecchettin nel processo non riveste ruoli giuridici è solo il Padre di Giulia! Segue
Thomas
29 Novembre 2024, 15:52 15:52
NO!!!
E’ tempo ed ora di cambiare la giustizia, i colpevoli certi NON HANNO DIRITTO alla difesa! Se uno è colpevole deve pagare SUBITO, senza troppi (e lunghi) processi! Pena di morte subito e fine!
MASSIMO
29 Novembre 2024, 15:30 15:30
Per Turetta 30 anni o l’ergastolo non so quale è peggio. Mettiamo che si prende 30 anni e a 45 anni esce di galera. Ma tanto anche se esce quello va a fare il barbone perché nessuno lo prende a lavorare e i suoi genitori avranno finito i soldi. Almeno se sta in galera ha un tetto e pasti caldi.
Processo giusto è giusto ma tentare di farne una vittima di sé stesso proprio no. Assassino è e assassino resta. Tutto il resta non conta. Bisogna imparare a rinunciare ai propri capricci
Ok al giusto processo ma ormai tutta la società è affamata di visibilità. La difesa di Turetta non fa eccezione come a suo tempo i familiari di Giulia. Un tempo in queste situazioni ci si chiudeva nel silenzio ma forse era sbagliato, forse.
Questa storia (certamente indifendibile) serve a processare e condannare come “mostro” l’uomo bianco occidentale, per distruggerlo.
Un po’ come George Floyd negli Usa.
Altrimenti sarebbe solo un caso di cronaca come altri, alcuni dei quali sono al femminile.
E’ spin woke, in sostanza.
Si il diritto al giusto processo non è in discussione .La civiltà di un popolo si misura anche sulla sua capacità di contenere il fuoco della reazione brutale nei confronti delle nefandezze Umane! Tuttavia G.Cecchettin nel processo non riveste ruoli giuridici è solo il Padre di Giulia! Segue
NO!!!
E’ tempo ed ora di cambiare la giustizia, i colpevoli certi NON HANNO DIRITTO alla difesa! Se uno è colpevole deve pagare SUBITO, senza troppi (e lunghi) processi! Pena di morte subito e fine!
Per Turetta 30 anni o l’ergastolo non so quale è peggio. Mettiamo che si prende 30 anni e a 45 anni esce di galera. Ma tanto anche se esce quello va a fare il barbone perché nessuno lo prende a lavorare e i suoi genitori avranno finito i soldi. Almeno se sta in galera ha un tetto e pasti caldi.