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Putin a Xi: “Valutiamo il vostro piano di pace” – LIVE

Inizia l’attesa per il bilaterale a Mosca tra Vladimir Putin e Xi Jinping. Ecco di che cosa parleranno i leader delle due potenze

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È fissato per le 14,30 italiane lo storico incontro tra Xi Jinping e Vladimir Putin a Mosca, dopo le ultime indiscrezioni americane, che hanno posto la lente d’ingrandimento sul possibile aiuto militare di Pechino sul fronte della guerra in Ucraina. Proprio a partire dallo scoppio del conflitto, il Cremlino si è avvicinato progressivamente all’economia del Dragone, riuscendo a sopperire le mancanze occidentali – dovute alle sanzioni – con il miliardo e mezzo di consumatori all’interno della Cina, aumentando a dismisura le proprie esportazioni di gas e petrolio.

Sin dal 24 febbraio 2022, dal canto suo, Xi è stato ben restio dal condannare l’invasione della Russia, fino ad arrivare alla formulazione di un “piano di pace” delle scorse settimane, in cui si riconosceva lo Stato ucraino, ma che – allo stesso tempo – non menzionava mai la parola “pace”. Una posizione, quella della Cina, da vera e propria equilibrista, che in qualche modo rende funzionale ai propri interessi la prosecuzione del conflitto tra Mosca e Kiev.

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Da una parte, infatti, con un conflitto a bassa intensità alle porte dell’Europa, la Cina può contare su un’eterna “distrazione” degli Stati Uniti, più attenti sul fronte ucraino, piuttosto che su quello taiwanese e pacifico. Dall’altra, il prolungamento delle belligeranze tra Zelensky e Putin obbliga quest’ultimo ad avvicinarsi sempre di più alle ricchezze cinesi, di fatto rendendo la Federazione sempre più dipendente dalla superpotenza asiatica.

Sul lato militare, se effettivamente le preoccupazioni degli Usa, circa un possibile sostegno bellico di Pechino a Mosca, dovessero concretizzarsi; la Cina potrebbe misurare il proprio livello di preparazione militare proprio sul campo di battaglia ucraino, potendo segnalare nei fatti pregi e difetti delle proprie armi, nonché di quelle occidentali. Un bocconcino prelibato in un’ottica di futura invasione di Taiwan, che conta su un esercito addestrato e fornito direttamente da Washington.

In mezzo, però, ci sono le preoccupazioni della Cina in termini di sviluppo della Via della Seta, il progetto economico e commerciale che permetterebbe a Pechino di esportare la propria produzione in ogni angolo del globo. Per arrivare in Europa, infatti, il passaggio in Ucraina per poi arrivare nel Vecchio Continente è essenziale. Ad oggi, i lavori sono fermi proprio a causa del conflitto.

Nel frattempo, Xi è atterrato a Mosca poco prima delle 12 di oggi. Molti media americani ventilano la possibilità che, dopo l’incontro con Putin, il leader del Dragone possa sentire telefonicamente il presidente ucraino Zelensky. Al momento dell’atterraggio, il dittatore comunista ha già compiuto le prime dichiarazioni: “Sono fiducioso che la visita sarà fruttuosa e darà nuovo impulso allo sviluppo sano e stabile delle relazioni Cina-Russia di partenariato globale e cooperazione strategica in una nuova era. La Cina e la Russia sono buoni vicini e partner affidabili“. Durante la visita, sarà varato un piano per lo sviluppo dell’interazione strategica e la cooperazione pratica”. E ancora: la Russia e la Cina intenderanno lavorare per promuovere il “multilateralismo” e la “governance globale in una direzione più giusta e razionale”, sulla base dei principi delle Nazioni Unite.

19.41 Terminato il colloquio

L’incontro informale tra Xi Jinping e Vladimir Putin è durato quattro ore e mezzo. L’Ucraina e le relazioni tra Cina e Federazione Russa sono stati i due temi cardine del bilaterale. Ora, i colloqui tra di leader delle due superpotenze continueranno a cena, ha dichiarato il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov.

16.15 La risposta dell’Ue

Dopo l’incontro bilaterale tra Xi Jinping e Vladimir Putin, l’Unione Europea ha deciso di rinnovare il suo sostegno militare all’Ucraina. Bruxelles fornirà all’Ucraina un milione di munizioni, ha confermato il presidente del Consiglio europeo, Charles Michel, dopo l’accordo raggiunto oggi dai ministri degli Esteri europei sul piano fornitura all’Ucraina del valore di due miliardi di euro. “L’Ue continua a sostenere l’Ucraina. Abbiamo mobilitato il Fondo europeo per la pace e l’Agenzia europea per la difesa. Un ulteriore milione di munizioni arriva dall’Europa in Ucraina. È urgente aiutare l’Ucraina mentre difende il suo paese”, ha scritto Michel su Twitter.

15.33 Xi ringrazia Putin

“Vi sono molto grato che sempre, in tutti gli ultimi anni, in relazione allo sviluppo in Cina, ci trattate sempre positivamente, ci sostenete sempre. Certo, lo sentiamo, vi siamo grati”, ha detto Xi Jinping all’inizio dell’incontro. Nello sviluppo del partenariato strategico internazionale sino-russo, dobbiamo, da un lato, raggiungere l’obiettivo di garantire giustizia e uguaglianza nel mondo, e dall’altro, in questo processo, naturalmente, raggiungere lo sviluppo e la prosperità dei nostri Paesi”, ha aggiunto Xi Jinping all’incontro con Vladimir Putin.

15.22 Xi salda l’alleanza con la Russia

“La parte cinese presta grande attenzione allo sviluppo delle relazioni sino-russe, perché c’è una logica storica in questo, dal momento che siamo i più grandi paesi vicini, siamo partner di una cooperazione strategica globale. È questo status che determina che ci dovrebbero essere strette relazioni tra i nostri Paesi”, ha detto il leader cinese. Lo riporta l’agenzia russa Ria Novosti.

15.12 Putin: “Sviluppo Cina assicurato con Xi”

“Sono sicuro che sotto la sua guida la Cina compirà ulteriori passi nel suo sviluppo e raggiungerà sicuramente gli obiettivi che si è prefissato”, ha detto il capo della Federazione Russa, Vladimir Putin, al Presidente cinese durante l’incontro al Cremlino.

14.54 Putin: “Valutiamo piano di pace cinese”

“Guardiamo con interesse le proposte della Cina per risolvere la crisi in Ucraina”, ha detto Vladimir Putin all’inizio dell’incontro informale con Xi Jinping. Una dichiarazione che, però, andrebbe a riconoscere implicitamente anche lo status ucraino, come disposto all’interno dei 12 punti del piano formulato dai vertici comunisti di Pechino. Verità o bluff?

14.40 Putin a Xi: “Benvenuto mio caro amico”

14.34 Iniziato il colloquio Xi-Putin

13.54 Usa: “Cessate il fuoco? Kiev lo respinga”

A pochi minuti dall’inizio del bilaterale tra Putin e Xi Jinping, la Casa Bianca ha già avvisato l’alleato ucraino, specificando che, nell’eventuale caso in cui Pechino dovesse proporre il cessate il fuoco, Kiev dovrebbe immediatamente respingerlo. “Fondamentalmente, ratificherebbe ciò che i russi sono stati in grado di conquistare dentro l’Ucraina: darebbe loro tempo e modo di prepararsi”, ha dichiarato alla Cnn il portavoce del Consiglio per la sicurezza nazionale Usa, John Kirby.

Articolo in aggiornamento