Commenti all'articolo Putin e quella porta chiusa in faccia al liberalismo
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Serafino Giannini
23 Aprile 2021, 10:44 10:44
Ritengo l’articolo molto fazioso. Elenco alcuni punti di disaccordo:
1) In Siria non vi è alcuna guerra civile, ma un’aggressione orchestrata con l’ausilio di mercenari addestrati dalla NATO/USA e pagati con i petrodollari (leggere le note del Senato USA al riguardo);
2) Il moralismo stucchevole, tipo: Putin è amico di dittatori, l’Occidente è per la democrazia. Basti pensare all’appoggio dato dall’Occidente ai Paesi arabi come Arabia Saudita, Barein, solo per citarne alcuni;
3) la dimenticanza della spietatezza Occidentale nel distruggere intere nazioni, vedasi Iraq, Libia, Yemen, Afganistan;
4) il sostegno ed il finanziamento al terrorismo
Claudio Saragozza
11 Luglio 2019, 21:39 21:39
Certo se anche i cosiddetti liberali italiani non sanno tradurre dall’inglese il termine Liberal( che sarebbero i socialisti politically correct) con i Liberali ( quelli con la i finale) allora il fallimento è tutto italiano.
Putin per quanto il suo pensiero non mi appartenga intendeva parlare dei “compagni “ americani e non del liberalismo. Che l’errore lo facciano i giornaloni italioti ci sta ma che lo facciano anche i libbberali italiani è davvero disarmante.
Claudio Saragozza
Segretario PLI Veneto
gianfranco benetti longhini
11 Luglio 2019, 14:44 14:44
CONSIGLIO DI AGGIUNGERE I LIBRI DI “AYN RAND”, SCRITTRICE DI ORIGINE RUSSO – EBRAICA PER CAPIRE MEGLIO IL VERO LIBERALISMO.
Orlo
11 Luglio 2019, 14:17 14:17
Si parte dalla pelosa denigrazione della democrazia illiberale di cui Putin è un caposaldo,per curvare la tale illiberalita verso un discorso nazionalista in cui l’occupazione della Crimea si fa rientrare in un comportamento di “principio di nazionalità”?!? Per poi arrivare alla sua “quasi” lode. Si parte con tatto per vedere l’effetto che fa? Un pochetto come accostare Renzi a Mussolini con una pacca sulla spalla al dittatore? Poi lo “Stato nazione” usato come “juicio” per salvaguardare una cerchia di uomini ritenuta immiscelabile e poi,lo Stato, come entità federale europea…un casino incredibile in cui si ha il coraggio di ritenere superficiale il Guetta che in tre passaggi ha descritto tutto ciò che Putin e la “democrazia illiberale” sono. Un specchietto per delle allodole funzionalmente analfabeti pronte per essere spiumate dei propi diritti di cui sono state convinte di esserne stati privati mentre ne stanno,semplicemente,abusando. Quando il Putin dice:«ogni crimine deve avere una punizione. L’ideale liberale è divenuto obsoleto. E’ entrato in conflitto con gli interessi della stragrande maggioranza della popolazione»,nn parla di se stesso e dei suoi sodali,spero che lo si capisca il più presto possibile. Nemmeno il ridicolo ormai è un’argine a cui aggraparsi visto che anche il Salvini che moraleggia di “leggi da rispettare” raccoglie consensi da coloro che saranno i prossimi ad avere le dovute attenzioni da uno… Leggi il resto »
Roby
11 Luglio 2019, 13:23 13:23
Il problema come sostengo da anni non sono le ideologie , capitalismo in primis , sempre più devastanti col passare dei decenni ma è la specie umana. Un ” esperimento ” della natura nato male e sviluppato peggio. Solo la natura porrà rimedio a questo delirio di onnipotenza su due gambe.
Lo sta gia facendo ed è evidente solo a chi non è ancora stato assorbito in questo vortice di pazzia.
Un sincero augurio ai giovincelli che invidieranno un giorno i loro nonni , morti anni prima, ma con la felicità dentro il cuore per non essere stati imprigionati in questo scempio planetario ad opera umana.
Valter
11 Luglio 2019, 1:36 1:36
Si può essere identitari e liberali ? A mio parere assolutamente si !
Ritengo l’articolo molto fazioso. Elenco alcuni punti di disaccordo:
1) In Siria non vi è alcuna guerra civile, ma un’aggressione orchestrata con l’ausilio di mercenari addestrati dalla NATO/USA e pagati con i petrodollari (leggere le note del Senato USA al riguardo);
2) Il moralismo stucchevole, tipo: Putin è amico di dittatori, l’Occidente è per la democrazia. Basti pensare all’appoggio dato dall’Occidente ai Paesi arabi come Arabia Saudita, Barein, solo per citarne alcuni;
3) la dimenticanza della spietatezza Occidentale nel distruggere intere nazioni, vedasi Iraq, Libia, Yemen, Afganistan;
4) il sostegno ed il finanziamento al terrorismo
Certo se anche i cosiddetti liberali italiani non sanno tradurre dall’inglese il termine Liberal( che sarebbero i socialisti politically correct) con i Liberali ( quelli con la i finale) allora il fallimento è tutto italiano.
Putin per quanto il suo pensiero non mi appartenga intendeva parlare dei “compagni “ americani e non del liberalismo. Che l’errore lo facciano i giornaloni italioti ci sta ma che lo facciano anche i libbberali italiani è davvero disarmante.
Claudio Saragozza
Segretario PLI Veneto
CONSIGLIO DI AGGIUNGERE I LIBRI DI “AYN RAND”, SCRITTRICE DI ORIGINE RUSSO – EBRAICA PER CAPIRE MEGLIO IL VERO LIBERALISMO.
Si parte dalla pelosa denigrazione della democrazia illiberale di cui Putin è un caposaldo,per curvare la tale illiberalita verso un discorso nazionalista in cui l’occupazione della Crimea si fa rientrare in un comportamento di “principio di nazionalità”?!? Per poi arrivare alla sua “quasi” lode. Si parte con tatto per vedere l’effetto che fa? Un pochetto come accostare Renzi a Mussolini con una pacca sulla spalla al dittatore? Poi lo “Stato nazione” usato come “juicio” per salvaguardare una cerchia di uomini ritenuta immiscelabile e poi,lo Stato, come entità federale europea…un casino incredibile in cui si ha il coraggio di ritenere superficiale il Guetta che in tre passaggi ha descritto tutto ciò che Putin e la “democrazia illiberale” sono. Un specchietto per delle allodole funzionalmente analfabeti pronte per essere spiumate dei propi diritti di cui sono state convinte di esserne stati privati mentre ne stanno,semplicemente,abusando. Quando il Putin dice:«ogni crimine deve avere una punizione. L’ideale liberale è divenuto obsoleto. E’ entrato in conflitto con gli interessi della stragrande maggioranza della popolazione»,nn parla di se stesso e dei suoi sodali,spero che lo si capisca il più presto possibile. Nemmeno il ridicolo ormai è un’argine a cui aggraparsi visto che anche il Salvini che moraleggia di “leggi da rispettare” raccoglie consensi da coloro che saranno i prossimi ad avere le dovute attenzioni da uno… Leggi il resto »
Il problema come sostengo da anni non sono le ideologie , capitalismo in primis , sempre più devastanti col passare dei decenni ma è la specie umana. Un ” esperimento ” della natura nato male e sviluppato peggio. Solo la natura porrà rimedio a questo delirio di onnipotenza su due gambe.
Lo sta gia facendo ed è evidente solo a chi non è ancora stato assorbito in questo vortice di pazzia.
Un sincero augurio ai giovincelli che invidieranno un giorno i loro nonni , morti anni prima, ma con la felicità dentro il cuore per non essere stati imprigionati in questo scempio planetario ad opera umana.
Si può essere identitari e liberali ? A mio parere assolutamente si !