Esteri

Putin mostra i muscoli: “Le nostre armi possono colpire l’Occidente”

Il presidente russo ribadisce che le sue truppe non lasceranno l’Ucraina. L’Ue: “Minacce inaccettabili”

Putin guerra © Oleg e Jannoon028 tramite Canva.com

Vladimir Putin mostra i muscoli. In piena campagna elettorale in vista delle elezioni presidenziali di marzo, il presidente russo ha nuovamente messo nel mirino l’Occidente. Mosca ha armi che possono colpire obiettivi sul territorio dei Paesi occidentali, il suo annuncio in un discorso alla nazione davanti all’Assemblea federale. “Loro (l’Occidente – ndr) devono capire che anche noi abbiamo armi che possono colpire obiettivi sul loro territorio”. Putin ha colto l’occasione per tornare sulla proposta del presidente francese Emmanuel Macron di inviare truppe occidentali a Kiev: “Si è iniziato a parlare della possibilità di inviare contingenti militari della Nato in Ucraina ma le conseguenze per gli eventuali interventisti” saranno “tragiche”.

Nel corso del suo intervento, Putin ha sottolineato che la retorica dei leader occidentali fa rischiare una guerra con l’utilizzo di armi nucleari e conseguentemente la distruzione della civiltà: “Loro (l’Occidente ndr.) ora stanno escogitando modi per spaventare il mondo intero, tutto questo minaccia davvero un conflitto con l’uso di armi nucleari e quindi la distruzione della civiltà”. Tornando sull’invasione dell’Ucraina, Putin ha ribadito che le truppe del Cremlino non si ritireranno dal Paese di Volodymyr Zelensky: “Non ci deluderanno e non ci tradiranno”. “Quando guardo a queste persone meravigliose, che a volte sono ragazzi molto giovani. Senza alcuna esagerazione posso dire che il mio cuore è pieno di orgoglio per la nostra gente e per loro, che non si ritireranno, non ci deluderanno e non ci tradiranno”, ha aggiunto lo zar.

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Non si né del primo e probabilmente né dell’ultimo messaggio minatorio di Putin nei confronti dell’Occidente, a testimonianza che la strada per raggiungere il cessate il fuoco a Kiev è ancora piuttosto in salita. Le parole del presidente russo non sono passate inosservate a Bruxelles. Il portavoce della Commissione europea Peter Statno ha affermato che il discorso di Putin va inquadrato nel contesto delle imminenti elezioni presidenziali a Mosca: “Quindi questo fa parte dello sforzo di essere rieletto. Questo è uno dei tanti esempi di come Putin stia cercando di sviare la colpa dalla guerra. Ha iniziato contro l’Ucraina sostenendo che creava instabilità nella regione. È stata ancora un’altra opportunità di diffondere le ben note bugie e inganni che sta cercando di moltiplicare e diffondere”.

Il portavoce della commissione di Ursula von der Leyen ha rimarcato che Putin sta continuando a ingannare il suo popolo e l’opinione pubblica internazionale e putroppo c’è ancora qualcuno che lo ascolta: “Ha iniziato la guerra contro l’Ucraina. È responsabile di tutte le conseguenze interne in Russia, regionali in Ucraina, ma anche globali sulla scena mondiale. Tutte queste minacce con armi nucleari sono assolutamente inaccettabili e inappropriate, ma è lui che ha iniziato la guerra. È lui che porta avanti l’instabilità. Fondamentalmente sta ingannando la nazione, la nazione vive sotto il pugno di ferro sotto la repressione che ricorda i tempi di Stalin”. Seguiranno aggiornamenti.

Massimo Balsamo, 29 febbraio 2024

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